Venerdì scorso la Cassa Depositi e Prestiti ha chiuso in anticipo l’offerta del suo secondo bond retail grazie alla forte domanda arrivata dai risparmiatori italiani. Rispetto all’offerta iniziale di un miliardo, l’importo dell’obbligazione è stato aumentato a 1,5 miliardi.
La richiesta da parte dei residenti in Italia è stata pari a oltre 4 miliardi ed è arrivata da oltre 104mila risparmiatori. Cdp fa sapere che a ciascun richiedente sarà assegnato il quantitativo minimo pari a mille euro e per le offerte eccedenti si procederà con il riparto.
I bond sono a tasso misto: per i primi due anni pagheranno una cedola fissa del 2,7% lordo annuo e per i successivi cinque anni una cedola variabile lorda indicizzata all’Euribor 3mesi maggiorato di un margine pari all’1,94%.
“Il successo della nuova emissione obbligazionaria conferma nuovamente il ruolo centrale che i risparmiatori italiani assegnano a Cdp” commenta il presidente di Cdp, Massimo Tononi.
“Il forte interesse riscontrato sul mercato rappresenta per noi motivo di grande soddisfazione – aggiunge l’amministratore delegato Fabrizio Palermo – e conferma lo storico legame di fiducia che unisce i risparmiatori a Cdp, consolidandone il ruolo propulsivo a sostegno dello sviluppo del Paese. Grazie a questa nuova emissione retail potremo disporre di ulteriori risorse a supporto delle iniziative che abbiamo avviato e che sono per la prima volta orientate allo sviluppo sostenibile di infrastrutture, imprese e territorio”.
Nell’operazione hanno agito in qualità di responsabili del collocamento Banca Imi, Bnp Paribas e un’entità del gruppo Unicredit.