Belgrado ha accolto la prima sede di Cassa Depositi e Prestiti al di fuori dell’Unione europea, dedicata all’area dei Balcani Occidentali, segnando l’inizio di una strategia più ampia per rafforzare il supporto alle iniziative di crescita sostenibile delle imprese nelle economie emergenti. Dopo l’ufficio inaugurato nella capitale serba, sono in programma due nuove sedi di rappresentanza in Africa, precisamente a Il Cairo e a Rabat.
Cdp: accordi da 50 milioni per sostenere crescita Pmi serbe
Sono stati sottoscritti due accordi di finanziamento a favore di Banca Intesa Beograd (10 milioni) e Unicredit Bank Serbia (40 milioni), per un valore complessivo di 50 milioni di euro. Questi accordi consentiranno l’attivazione di risorse pari ad almeno 100 milioni di euro, destinate alla crescita di circa 250 Pmi locali. Le risorse, concesse nell’ambito del Western Balkans Investment Framework promosso dall’Unione europea, permetteranno alle due principali banche italiane operanti nel Paese di erogare finanziamenti a tassi favorevoli alle imprese locali operanti nei settori ad elevato impatto Esg.
I commenti
“Con l’inaugurazione dell’ufficio di Belgrado – ha commentato l’amministratore delegato Dario Scannapieco – si rafforza ulteriormente il ruolo internazionale di Cdp che proseguirà con un piano di nuove sedi extra Ue che punta a coinvolgere anche il continente africano con nuovi uffici a Il Cairo e Rabat. Vogliamo operare sempre più efficacemente come cinghia di trasmissione delle risorse europee in Italia e nelle economie in cui siamo chiamati a svolgere il nostro ruolo di Istituzione Finanziaria per la Cooperazione allo Sviluppo: gli accordi di finanziamento con Banca Intesa Beograd e UniCredit Bank Serbia, grazie ai quali andremo a sostenere almeno 250 Pmi del territorio, sono la conferma della concretezza del nostro impegno in questa direzione”.
“L’apertura dell’Ufficio di Cdp a Belgrado segue quella di Simest e Sace. Si completa così il progetto di rafforzamento del Sistema Italia in Serbia lanciato dal Ministro Tajani a marzo 2023 in occasione del Business and Science Forum. Belgrado diventa la prima sede al di fuori dell’Ue in cui il Sistema Italia può contare su un così ampio spettro di attori istituzionali”, ha dichiarato l’ambasciatore Luca Gori.