Arriva il 730 precompilato per dipendenti e pensionati. Il consiglio dei ministri ha dato ieri il via libera al decreto legislativo in materia di semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata, che nelle intenzioni del Governo metterà fine alla corsa dell’ultimo minuto al Caf o all’incertezza su quanto pagare di tasse.
A partire dal 2015, 30 milioni di italiani riceveranno così la dichiarazione dei redditi a casa direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Toccherà all’Amministrazione finanziaria raccogliere ed elaborare i dati e inviare le risultanze al contribuente secondo una rigida scadenza temporale. Al contribuente resterà l’obbligo di verificare l’esattezza e la completezza dei dati, e ovviamente di pagare.
Se lo farà in ritardo, o ritarderà nel comunicare i redditi non calcolati nella prima dichiarazione (che sarà essenziale ma andrà integrata) sarà sanzionato con 100 euro. La dichiarazione viene messa a disposizione on line entro il 15 aprile e il cittadino potrà dunque accettarla così com’è oppure modificarla, rettificando i dati e aggiungendone altri. Può farlo da solo o con l’assistenza dei Caf e di professionisti abilitati: la scadenza di presentazione è il 7 luglio. I controlli cambieranno a seconda se la ‘precompilata’ è stata accettata senza modifiche o no.