Nulla di fatto dal Cda di Premafin. Non solo non è arrivata alcuna dimissione in blocco (come pure era stato anticipato in mattinata da una fonte interna). Nella riunione di oggi i consiglieri hanno deciso di aggiornare i lavori al prossimo 2 luglio per “un opportuno approfondimento” sulla “copiosa documentazione” arrivata alla società nei giorni scorsi.
Una nota spiega che tra i documenti in corso di analisi “anche con il supporto di consulenti legali e finanziari” c’è la nuova proposta di Sator Palladio a Fondiaria Sai, trasmessa ieri sera per conoscenza. L’obiettivo è verificarne “la percorribilità e le valenze per Premafin”.
La compagnia ricorda di dover esaminare anche la richiesta del custode giudiziale delle azioni Premafin, che vorrebbe la convocazione di un’assemblea straordinaria per esaminare ed eventualmente revocare la delibera sull’aumento di capitale da 400 milioni di euro riservato a Unipol.