Con 45 tonnellate di produzione tutta Made in Italy il caviale italiano conquista il primato europeo. E’ uno dei dati emersi nel corso del consiglio direttivo dell’associazione di piscicoltori italiani di Confagricoltura (Api, cui è associato il 90% delle aziende italiane) che ha fatto il bilancio sulla produzione itticola italiana. «Il comparto ha prodotto quasi 60.000 tonnellate di pesce per un valore di 287 milioni di euro nel 2017 e l’acquacoltura italiana è sostenibile a 360 gradi», ha affermato il presidente dell’associazione Pier Antonio Salvador.
Per quanto riguarda le trote, “l’Italia, nonostante la grave siccità dello scorso anno, è il primo produttore dell’UE con 35.100 tonnellate. Ci sono buone premesse perché, nel 2018, il comparto cresca».
La produzione di spigola e orata rappresenta un’eccellenza italiana ed europea, apprezzate proprio per la qualità e la sostenibilità. «Se verranno, come crediamo, rispettati i programmi di semplificazione burocratica – ha osservatoMarco Gilmozzi, presidente della Federazione Europea dei Produttori di Acquacoltura – FEAP e allevatore di specie marine – il nostro comparto potrà garantire, nelle zone costiere del continente europeo, ben 250.000 nuovi posti di lavoro».
Ma è appunto la produzione di caviale da acquacoltura la sorpresa e il primato italiano in Europa. Tra le produzioni nazionali, quella della trotta è senza dubbio la prevalente in valore con 114,5 milioni di fatturato; seguono le orate con 73 milioni e le spigole con 48,5 milioni. Lo storione ha ancora una posizione di nicchia con 7 milioni di fatturato ma da questa cifra è escluso il valore della vendita del caviale che sta per l’appunto crescendo. Il totale della piscicoltura garantisce 35 tonnellate di trote, 9 tonnellate di orate e 5,6 tonnellate di spigole. Oltre a 1 tonnellata di storioni da cui si ottiene il prezioso caviale Made in Italy.
Per avere un’idea del valore attribuibile a questa produzione basta consultare il listino prezzi di Calvisius l’azienda bresciana leader in Europa in questo settore con 60 ettari di vasche per la coltivazione dello storione e una quota dichiarata del 15% nella produzione mondiale del caviale d’allevamento. Si va da 1.426 euro per 1 kg di caviale Siberian classic ai 105 euro per 30 grammi di Ars Italica Calvisius Oscietra Royal, allevato nelle acque del Ticino, corrispondenti a circa 3.500 euro al chilogrammo.
A spanne, facendo una media tra i due prezzi minimo e massimo, e poi moltiplicando per 45 tonnellate della produzione nazionale si ottiene un valore superiore ai 110 milioni. Certo non è una dato che abbia alcun valore statistico, ma può servire a dare un’idea della produzione che le stime dell’Associazione piscicoltori non quantifica.