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Cattolica: risultato operativo +20% nonostante Covid

Cattolica Assicurazioni

Tiene il business di Cattolica Assicurazioni nel primo trimestre 2020, pur in un periodo contrassegnato dall’emergenza coronavirus, che tra l’altro ha visto l’impegno concreto della compagnia veneta a sostegno delle comunità colpite, attraverso una donazione di 2 milioni di euro per gli ospedali, e dei propri clienti, tramite l’iniziativa senza precedenti del voucher Rc Auto, pari a 1/12 del premio lordo annuo. In questo contesto, l’attività ha comunque subito delle ripercussioni: ad esempio c’è stato un forte calo della nuova produzione sia Danni (-45% Auto, -61% Non Auto) sia, soprattutto, Vita (-81%). Tuttavia, già dall’ultima settimana di aprile, si è assistito ad un parziale recupero con la nuova produzione Auto in crescita rispetto alla media delle settimane precedenti +23% e quella Vita +10%.

Nel primo trimestre dunque la raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita è cresciuta del 2,8% a 1,549 miliardi. Nel business Danni diretto si è riscontrata una flessione dell’1,9%. L’aumento della raccolta Vita è stato pari al 4,9% con una decisa incidenza delle unitlinked (28,7% sul totale). Il combined ratio risulta in miglioramento al 92,6% (-1,1 p.p.) nonostante accantonamenti per tener conto del voucher per i clienti Auto che pesa il 4,9% dei premi di competenza. Anche il risultato operativo segna un deciso incremento del 20,5% a 72 milioni. Il RoE operativo si attesta al 7,4%. L’utile netto di Gruppo risulta in flessione a 14 milioni (26 milioni un anno fa, -45%), a causa di svalutazioni su investimenti nel settore azionario e su alcuni fondi comuni. L’utile adjusted è pari a 18 milioni, in calo del 38,3% rispetto al 2019 a causa delle succitate svalutazioni.

“I risultati che presentiamo – ha commentato Atanasio Pantarrotas, CFO di Cattolica Assicurazioni – confermano la resilienza del Gruppo di fronte a eventi eccezionali. Il trimestre è stato caratterizzato da una crescita della raccolta del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e da un calo della sinistralità, in particolare nei rami Auto. Al termine di una fase di elevata volatilità dei mercati, l’utile netto di gruppo si attesta a 14 milioni per effetto di svalutazioni su investimenti e si registra la tenuta della solidità patrimoniale, con un S-II ratio pari a 1,47 volte il requisito regolamentare. A oggi, pur consapevoli dei numerosi rischi legati alla pandemia, fatti salvi ulteriori eventi straordinari, confermiamo un risultato operativo a fine anno compreso tra 350 e 375 milioni”.

Il Cda, presieduto da Paolo Bedoni, ha anche approvato in via definitiva le proposte di modifiche statutarie che verranno sottoposte all’assemblea straordinaria convocata il 26-27 giugno. Le modifiche, che ricalcano quelle già votate il 20 marzo, hanno ricevuto il solo voto contrario dell’ex Ad Alberto Minali. Si tratta in particolare della riduzione degli amministratori da 17 a 15, del divieto per l’amministratore delegato di essere anche socio, dell’introduzione di criteri per la parità di genere, dell’introduzione di un limite temporale di tre mandati continuativi per l’eleggibilità alle cariche speciali di Presidente e Vice Presidente, della più precisa definizione delle funzioni dell’amministratore delegato.

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Categories: Finanza e Mercati