Nessun colpo di scena: l’assemblea dei soci di Cattolica Assicurazioni ha approvato la trasformazione in società per azioni e di fatto dato il via libero alla fusione con Generali. All’assemblea hanno partecipato 2.722 soci (il 14,56%, in rappresentanza del 15% del capitale sociale), chiamati a votare in convocazione straordinaria sulle modifiche allo statuto della cooperativa e appunto sulla trasformazione in spa (punti 2 e 3 dell’ordine del giorno): ha votato a favore del nuovo statuto il 70,82% dei presenti, e a favore della trasformazione da cooperativa in società per azioni il 70,74%.
Quanto alla parte ordinaria, concernente la nomina di un componente del
Consiglio di Amministrazione, l’assemblea del gruppo assicurativo veronese ha approvato, anche in questo caso con il voto favorevole e la percentuale di circa il 70% degli aventi diritto per testa, la nomina quale componente del Consiglio di Amministrazione di Carlo Ferraresi (Direttore Generale della società), estratto dalla lista numero 1 presentata dal Consiglio di Amministrazione.
Le modifiche statutarie proposte saranno efficaci, secondo la disciplina transitoria approvata, solo dopo l’autorizzazione da parte di Ivass e la conseguente iscrizione nel Registro delle Imprese, data dalla quale, per quel che riguarda la delibera di trasformazione, decorrerà il termine di 15 giorni per l’eventuale esercizio del diritto di recesso da parte dei Soci che non abbiano concorso all’approvazione della medesima deliberazione, alle condizioni già indicate.
“Ora si potrà dare luogo a quanto previsto dall’Accordo Quadro con
Assicurazioni Generali”, conferma il comunicato di Cattolica. “Con questo passaggio storico – ha commentato il presidente di Cattolica Paolo Bedoni -, prosegue così il percorso di riforme intrapreso dalla società oltre 20 anni fa, volto a renderla sempre più competitiva e al passo con le best practice del settore assicurativo. La votazione di oggi ci permetterà di essere sempre più forti sul mercato, solidi e proiettati verso il futuro attraverso l’alleanza strategica con un player di grande rilievo quale è Generali. Tutto ciò senza rinunciare, anche attraverso la Fondazione Cattolica, ai propri valori, alla propria identità e al radicamento sul territorio”.
Cattolica Assicurazioni è quotata in Borsa dal 2000, ha 3,5 milioni di clienti, una rete di quasi 1.400 agenzie in Italia, e nel 2019 ha registrato una raccolta premi di quasi 7 miliardi di euro.