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Cattolica: nel semestre utile +20,5% e raccolta +10,6%

Imagoeconomica

Cattolica Assicurazioni archivia il bilancio del primo semestre con un risultato netto di gruppo pari a 61 milioni di euro, in crescita del 20,5% su base annua. Lo comunica la compagnia assicurativa in una nota.

Per quanto riguarda la raccolta premi, il dato complessivo (Danni e Vita) registra un incremento tendenziale del 10,6%, a quota 3,268 miliardi di euro. Il risultato è però in calo del 2,8% in termini omogenei.

Nel dettaglio, Cattolica registra nel ramo Danni diretto un incremento del 3%, mentre nel Vita la raccolta evidenzia un’impennata del 14,8%, “accompagnata da un’azione di revisione dei prodotti con progressiva riduzione del profilo di rischio”, precisa la compagnia.

Sul versante patrimoniale, al 30 giugno l’indice Solvency II del gruppo si attestava al 165% (contro 161% nel primo trimestre), mentre il combined ratio al 93,4% (+0,8 p.p.), “nonostante il maggior peso di sinistri ed eventi atmosferici”, si legge ancora nella nota.

L’aumento dei volumi Danni e Vita e la profittabilità tecnica determinano un miglioramento del risultato operativo, che segna un incremento del 4,3% a 156 milioni. Il gruppo stima per l’intero 2019 un utile operativo e netto in miglioramento.

“I risultati che presentiamo oggi – commenta l’ad Alberto Minali – confermano la traiettoria di crescita intrapresa con disciplina dal Gruppo. Arriviamo a metà del Piano Industriale 2018-2020 con un risultato operativo che segna un incremento per il sesto trimestre consecutivo, con una raccolta complessiva e un utile che crescono a doppia cifra e con una confermata profittabilità, a dimostrazione delle capacità tecniche e assuntive del Gruppo e della forza distributiva tramite le proprie reti agenziali e bancarie. La solidità patrimoniale si attesta a 1,65 volte il requisito regolamentare, in miglioramento rispetto al precedente trimestre”.

Nella conference call con gli analisti, Minali ha detto anche che Cattolica Assicurazioni ha presentato a giugno un’offerta non vincolante per l’intero perimetro Vita di Ubi: “Siamo molto interessati a questa opportunità: siamo in gara e giocheremo le nostre carte al meglio”.

In generale, ha concluso il manager, “contiamo di chiudere il 2019 con conti che diano soddisfazione ai nostri azionisti. Il 2019 è ben impostato e puntiamo a chiudere con un risultato migliore dello scorso anno”.

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