Cattolica Assicurazioni, protagonista la settimana scorsa di un clamoroso ribaltone al vertice con l’allontanamento dell’ad Alberto Minali, ha chiuso il bilancio dei primi nove mesi con utile netto in crescita del 15,8%, a 84 milioni di euro.
La raccolta complessiva ha raggiunto quota 5 miliardi, aumentando del 16,5%. Il miglioramento ha riguardato più il ramo Vita (+23,4%) che il Danni (+3,3%), comparto in cui però continua la crescita dei premi non auto (+9,7%).
A livello patrimoniale, il combined ratio ha raggiunto il 95,1% (+2,1 p.p.), nonostante il maggior peso dovuto a sinistri da eventi atmosferici (+2,8 p.p.). Il Solvency II ratio è salito invece al 169%, in miglioramento rispetto al 165% di fine giugno.
Il risultato operativo si è fermato a 216 milioni, in calo del 6,4% principalmente per l’impatto generato dal forte incremento degli eventi atmosferici (+40 milioni anno su anno).
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