Il Cda di Cattolica Assicurazioni ha convocato l’assemblea straordinaria per il 6 marzo in prima convocazione. Si voterà su nuove regole societarie richieste da alcuni soci dopo il caso Minali.
“La decisione del Consiglio è stata adottata responsabilmente – ha detto il presidente Paolo Bedoni – al di là dei dubbi espressi da vari autorevoli pareri legali circa la legittimità di alcune clausole proposte dai soci richiedenti l’assemblea, in un’ottica di piena trasparenza e nel rispetto della sovranità assembleare e del complesso della compagine societaria”.
Inoltre, il Cda ha approvato un riassetto organizzativo di vertice dopo l’assegnazione al direttore generale Carlo Ferraresi delle deleghe dell’amministratore delegato.
In particolare, è stata istituita una condirezione generale area assicurativa che fa riferimento allo stesso Ferraresi e ricade sotto la responsabilità di Valter Trevisani.
Viene inoltre istituita una vicedirezione generale chief operations office, a riporto di Ferraresi e sotto la responsabilità di Samuele Marconcini, in cui confluiscono le aree Operations e IT, Organizzazione e Risorse e le unità organizzative academy e transformation & automation.
La squadra dei vicedirettori generali, oltre a Marconcini, è composta anche dal Cfo Enrico Mattioli e dal direttore Danni Non Auto Nazareno Cerni.
“Le modifiche approvate sono in linea con le migliori best practice di mercato – ha detto Ferraresi – Potenziando il coordinamento tra area tecnica e area commerciale e la macchina operativa e IT, le due neocostituite strutture hanno l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la Compagnia per facilitare il raggiungimento degli obiettivi di Piano Industriale, su cui tutti i colleghi sono impegnati. Sono certo che la nuova organizzazione saprà garantire la migliore valorizzazione delle professionalità che la nostra azienda esprime”.