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Cattolica Assicurazioni rinnova il contratto collettivo dei dipendenti

Il nuovo contratto collettivo aziendale di Cattolica introduce incentivi economici in relazione ai risultati del Gruppo, politiche innovative per il welfare, bonus bebè, ferie solidali e piano copertura spese mediche fino a sei anni successivi alla pensione

Cattolica Assicurazioni rinnova il contratto collettivo dei dipendenti

Cattolica Assicurazioni e le rappresentanze sindacali hanno rinnovato il contratto collettivo aziendale delle società del Gruppo che era scaduto nel 2015.

L’accordo persegue due obiettivi principali: rafforzare il rapporto tra lavoratore e azienda attraverso un sistema di premi variabili legati ai risultati economici del Gruppo e migliorare il welfare dei dipendenti.

Per quanto concerne la remunerazione, il nuovo accordo prevede una politica retributiva collettiva incentivante, meritocratica e in linea con gli obiettivi del Piano Industriale di Cattolica: il sistema premiante è collegato all’utile operativo della Società.

Sul piano del welfare, il nuovo contratto ha consentito a Cattolica di includere politiche innovative dirette a favorire la costruzione di ambiente lavorativo più evoluto e la possibilità di conciliare vita privata e professionale.

La novità viene dal piano ferie: è stato, infatti, introdotto il Fondo ferie solidali per cui il lavoratore è chiamato a “offrire” quattro ore l’anno, che andranno a costituire un monte ore destinato a colleghi che potranno usufruirne in caso di gravi motivi di salute dei propri familiari.

Nel nuovo accordo sono previsti anche un bonus bebè di € 500 in welfare per i dipendenti che sono diventati genitori dal 1° gennaio 2018 e un bonus welfare di € 520 da destinare a spese per rette e libri scolastici, corsi di formazione, viaggi e salute, previdenza integrativa per il personale del Gruppo.

In materia di copertura e assistenza sanitaria, saranno incrementati i massimali, tra i quali quello destinato alle spese per i farmaci e quello per le spese mediche a favore dei dipendenti con casi di disabilità in famiglia. Per i dipendenti che andranno in pensione, è stato predisposto un piano di copertura per le spese specialistiche e per i medicinali esteso fino a 6 anni dall’uscita dall’azienda.

«Con questo contratto Cattolica investe in modo significativo sulla qualità della vita dei propri collaboratori e delle loro famiglie nell’ottica di garantire un luogo di lavoro sempre più accogliente e di eccellenza. – ha commentato Alberto Minali, Amministratore delegato di Cattolica – Avvia, inoltre, una profonda e innovativa trasformazione delle politiche retributive favorendo riconoscimenti economici strettamente legati ai risultati dell’azienda. Si tratta di due piccoli ma importanti miglioramenti che mirano, da un lato, ad adattarci ad un contesto nel quale è sempre più complicato conciliare vita privata e lavoro e, dall’altro, a rafforzare il senso di appartenenza all’azienda dei nostri dipendenti».

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