“L’Assemblea degli azionisti si chiude con l’ampia approvazione del bilancio 2021 e la distribuzione di un dividendo pari a 0,15 euro per azione”. Lo ha detto il presidente di Cattolica Assicurazioni, Davide Croff, sottolineando come questo risultato “corona un anno decisamente positivo per Cattolica” seppure “in un contesto di grande complessità e incertezza per il sistema economico globale”.
Nel dettaglio, l’esercizio 2021 si è chiuso a livello consolidato con una raccolta premi complessiva del lavoro diretto e indiretto Danni e Vita in aumento del 9,8% a 5.166 milioni di euro. Nel business Vita si riscontra un incremento del 16,6% grazie alla crescita delle Unit Linked (+152,3%). In aumento dell’1,4% anche la raccolta del business Danni diretto grazie al Non Auto.
Il risultato operativo segna un calo del -14,7% a 300 milioni. L’utile netto di Gruppo a 96 milioni (contro i 36 del 2020) risulta in deciso miglioramento pur scontando 164 milioni di svalutazioni (di cui 145 legate alla svalutazione del goodwill delle società in joint venture con il gruppo BancoBPM).
L’indice Solvency II di Cattolica Assicurazioni al 31 dicembre 2021 è pari a 203% comprensivo dell’effetto dividendo. Il ratio è calcolato secondo la Standard Formula con utilizzo degli Undertaking Specific Parameters (USP) autorizzati dall’Organo di Vigilanza. Il ratio risulta in recupero rispetto all’anno precedente (188%).
L’Assemblea ha conferito l’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2022-2030 a KPMG – già revisore della controllante Assicurazioni Generali -, in alternativa al mantenimento dell’incarico di revisione in corso di svolgimento da parte di BDO Italia Spa.
E sono stati nominati tre componenti del Consiglio di amministrazione, di cui uno membro del comitato per il Controllo sulla Gestione. I tre membri sono: Cristina Rustignoli, Francesco Bardelli e Carlo Maria Pinardi.
Per quanto riguarda la relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, l’assemblea ha approvato:
- la prima sezione, ai sensi dell’art. 123 ter, comma 3 del D.Lgs 58/1998 e degli artt. 41, 59 e 93 del Regolamento IVASS 38/2018;
- la seconda sezione ai sensi dell’art. 123 ter, comma 6 del D.Lgs 58/1998.