Il piano di Enrico Bondi arriverà entro 15 giorni e nella parte di sua competenza riguarderà tagli per circa la metà dei 4,2 miliardi complessivi previsti. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Antonio Catricalà, a margine della relazione di fine mandato dell’Agcom.
Catricalà ha inoltre aggiunto che oggi si è tenuta la prima riunione con Bondi, neo commissario per i tagli agli acquisti di beni e servizi nella Pubblica amministrazione. Ad affiancare l’ex commissario straordinario di Parmalat, nell’ambito delle strategie da mettere in campo per la spending review, sono arrivate anche le nomine di Giuliano Amato e Francesco Giavazzi in qualità di consiglieri rispettivamente per la riorganizzazione del finanziamento di partiti e sindacati e quella degli aiuti alle imprese.
“Abbiamo parlato solo di logistica”, ha detto Catricalà dopo l’incontro con Bondi “. Abbiamo trovato la sua collocazione al ministero dell’Economia e individuato gli uffici della Presidenza del Consiglio di cui si avvarrà e anche quelli del ministero dell’Economia. Per la Presidenza del Consiglio gli abbiamo assegnato l’ispettorato della Funzione pubblica e gli uffici della Ragioneria generale dello Stato per il ministero dell’Economia”.
Quanto ai tempi, Catricalà ha poi spiegato che “il cronoprogramma del decreto prevede che entro 15 giorni dalla nomina si debba presentare un piano e poi ogni mese una relazione”.