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Caterina de Medici, gli spinaci, il brunello dei Barbi… storie toscane a Montalcino

Grazie a Caterina de Medici i francesi impararono a condire le pietanze con le verdure. E oggi in Francia una pietanza con gli spinaci è ancora chiamata “a’ la florentine”. A La Fattoria de’ Barbi una notte sotto le stelle dedicata alla Regina

Caterina de Medici, gli spinaci, il brunello dei Barbi… storie toscane a Montalcino

Caterina dei Medici andava pazza per gli spinaci tanto che quando andò in Francia per sposare il futuro re portò con se un cuoco fiorentino per farseli cucinare. La storia racconta che grazie a lei la Corte francese conobbe anche la bontà di altre verdure, innanzi tutto dei carciofi di cui la giovane figlia di Lorenzo pare non potesse fare a meno e poi l’uso delle tovaglie damascate, delle forchette e ancora, di meloni, sorbetti e creme sopraffine.

E oggi quando a guarnire una pietanza è un letto di spinaci in Francia questo è “a’ la florentine”. E in Toscana e’ “alla Medici”, chiosa Maurizio Iannicello, chef della Taverna dei Barbi a Montalcino, dove si prepara il menu della “Notte Bianca sotto le stelle” prevista per il 12 agosto prossimo.

E dove la verdura tanto blasonata sarà di contorno a uno dei piatti forti di una cena resa speciale anche dall’obbligo del dress code total white per gli ospiti in giardino dove il menu, i tavoli, le candele e i decori saranno anch’essi rigorosamente bianchi. Il piatto di “coniglio in porchetta con uva bianca di Vermentino e ristretto di Vinsanto dei Barbi con spinaci alla Medici con uvetta e pinoli “ sarà, infatti, la conclusione della cena – spiega lo chef – abbinato al Brunello di Montalcino della Fattoria dei Barbi 2016.

Ad aprire la sera un aperitivo con finger food per ora segreti, e Vermentino della Fattoria dei Barbi 2020. Lo sformato di zucchine con crema di pomodorini e ricotta dei Barbi verrà accompagnato dal classico Brusco dei Barbi 2018. Mentre i malfatti (o gnudi) con il tartufo di San Giovanni d’Asso potranno essere degustati con un Maremma Toscana 2017. A concludere il sontuoso coniglio in porchetta appunto, che ci porta anche le nostre storie sotto le stelle, come quella di Caterina e sicuramente narrate dal padrone di casa, Stefano Cinelli Colombini, inesauribile ed eccezionale interprete nei suoi racconti agli ospiti della storica Cantina della vita e degli usi della gente di Montalcino.

E infine ecco la zuppa inglese, altra ricetta del cuore di Maurizio Iannicello, accompagnata con i petali di pesca da degustare con il Vinsanto dei Barbi 2012. Una carrellata di esperienze della cucina autentica toscana e dei vini della Fattoria de Barbi, preceduta dalla visita alla Cantina storica e al Museo del Brunello nella cornice delle iniziative di Calici di Stelle del Movimento Turismo del vino. La prenotazione è obbligatoria (info@fattoriadeibarbi.it , tel 0577841111).

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