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Catanzaro, antologica di Marco Petrus

Dal 13 maggio al 20 agosto 2018, il MARCA – Museo delle Arti di Catanzaro, diretto da Rocco Guglielmo, ospita l’antologica di Marco Petrus (1960).

La Mostra intitolata Antologica 2003 – 2017, é a cura di Elena Pontiggia, e presenta 35 opere di grandi dimensioni tra cui alcuni dipinti inediti della serie Dalle Belle Città del 2012.

Petrus, come dice Elena Pontiggia, attraverso la raffigurazione dei capolavori di Muzio o Terragni, di Varisco o Portaluppi ha dipinto non solo architetture, ma anche l’equilibrio o, più spesso, lo squilibrio in cui siamo immersi. Ha dipinto l’ordine, la capacità costruttiva, la vocazione propositiva, ma anche le torri di Babele che incontriamo nella nostra vita. L’architettura, nei suoi quadri, diventa anche qualcosa di pericolante, quando con la fine degli anni Novanta i suoi edifici iniziano a inclinarsi, a pendere obliquamente come moderne torri di Pisa. Oppure diventa qualcosa di enigmatico e di incongruente”.

Con questo ciclo di opere, Petrus ci porta dentro alle  tipologie, particolarità, scorci, simbologie e caratteristiche dello spazio urbano costruito nel corso della sua indagine delle diverse città del mondo, e in particolare Milano, creando così un “atlante urbano” immateriale e idealmente diffuso, quasi una moderna Enciclopédie métropolitaine.

Nella grande sala centrale del Marca troviamo gli inediti Dalle Belle Città con diversi Upside Down, tra cui due ammirati a New York in occasione del Columbus day del 2005.

A chiudere l’esposizione vi é  una selezione di lavori ispirati alle architetture di diverse città europee: Budapest, Lubiana, Praga, oltre Napoli e Trieste.

Il lavoro di Petrus sul paesaggio urbano si concentra sulle città dove ha vissuto o dove era stato invitato ad esporre come Londra, New York o Shanghai, ma anche in molte altre capitali.

La sua ricerca non è altro che una ricognizione delle strutture urbane, dove si trovano tutte le caratteristiche dell’architettura. Ontemporanea.

Marco Petrus (Rimini 1960), dal 2000 ha esposto a Santa Fe, a Milano, Mosca, Venezia, New York, Londra, Roma alternando a importanti gallerie internazionali prestigiosi spazi pubblici (lo Shanghai Art Museum, il Taipei Fine Arts Museum, Palazzo Reale a Milano o il Complesso del Vittoriano a Roma), continuando a concentrarsi, oltre che sul paesaggio urbano italiano, sui palazzi di Londra, Marsiglia, su quelli di New York, o di Shanghai, o delle altre grandi capitali europee ed extraeuropee.

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Categories: Arte