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Catalogna varca il Rubicone: il Parlamento approva l’indipendenza, Madrid la commissaria

Il Parlamento catalano fa il grande passo: votata a larga maggioranza la risoluzione degli indipendentisti. Immediato il contraccolpo in Borsa spagnola, che perde l’1,5%. Durissima la reazione di Rajoy: “Lo stato di diritto ripristinerà la legalità”, via Puigdemont, sciolto il Parlameneto catalano ed elezioni il 21 dicembre. Tusk: “L’interlocutore della Ue rimarrà il Governo spagnolo”

Con soli 70 voti – segreti – a favore, dieci contrari e due astenuti il Parlamento catalano ha approvato la proposta di indipendenza. Al momento della votazione, l’opposizione unionista ha lasciato l’Aula. 

Definitiva quindi la rottura con Madrid. La decisione del Parlamento catalano apre dunque nuovi scenari: è stata dichiarata “costituita” la Repubblica catalana come “stato indipendente e sovrano di diritto democratico e sociale”. Numerosi manifestanti sono scesi in piazza per festeggiare l’esito della votazione. 

Non si è fatta attendere la risposta del premier Mariano Rajoy, che ha prontamente dichiarato che Madrid destituirà il presidente catalano, Carles Puigdemont, il vicepresidente e tutti i membri del Governo con i poteri straordinari che gli saranno concessi dalla Camera Alta. 

In aggiunta, Rajoy ha comunicato che scioglierà il Parlamento catalano e convocherà elezioni in Catalogna per il prossimo 21 dicembre. L’attivazione dell’articolo 155 della Costituzione resta dunque, secondo Madrid, l’unica alternativa possibile per far rispettare la legge: “una decisione eccezionale per una situazione eccezionale”, ha dichiarato Rajoy, che ha continuato a segnalare Puigdemont come il solo ed unico responsabile dell’attivazione della misura straordinaria. 

L’articolo 155, ha sottolineato Rajoy, viene attivato “non contro la Catalogna, ma perché non si abusi della Catalogna”. Per il primo ministro “nessun governo democratico avrebbe potuto rimanere impassibile, come se non fosse successo nulla” di fronte alla sfida indipendentista. Una sfida che, ha aggiunto, “non avrà mai il sostegno dell’Europa”, in quanto “va contro i principi e i valori” fondativi la Ue.

“Per l’Unione europea non cambia nulla. La Spagna resta il nostro unico interlocutore”. E’ quanto scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, in merito alla dichiarazione di indipendenza della Catalogna. Tusk ha anche detto di sperare “che il governo spagnolo favorisca la forza dell’argomentazione all’argomento della forza”. Tutta l’Europa si è schierata contro l’indipendenza della Catalogna e a sostegno del governo spagnolo. Anche Trump ha espresso appoggio a Madrid.

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