A che punto siamo in Italia con il prestito ipotecario vitalizio per gli over 60? E’ quanto discuterà lunedi pomeriggio il convegno promosso dall’università Lumsa di Roma (Piazza Adriana 22, h. 15-18) sul tema “Come trasformare la residenza di proprietà in una forma pensionistica integrativa” che farà il punto sulla possibilità anche in Italia di replicare le esperienze di successo di altri Paesi che permettono agli anziani di integrare la loro pensione ipotecando la loro casa di proprietà e ricevendo in cambio dalle banche un prestito vitalizio.
In Italia siamo agli inizi perchè la nuova legge sul prestito vitalizio ipotecario, sostenuta dall’Abi e da 11 movimenti dei consumatori, è del 2015 e il regolamento attuativo è arrivato solo da pochi mesi. Il mercato è allo stato nascente ma le principali banche si stanno già muovendo.
Dopo il saluto del Rettore della Lumsa Francesco Bonini e l’introduzione di Giovanni Ferri, ordinario di Economia politica che ha organizzato il convegno, Pierluigi Murro, professore di Finanza aziendale, illustrerà un progetto europeo di ricerca che sette università tra cui la Lumsa stanno conducendo sulle forme integrative di pensione basate sulla proprietà della casa.
Poi si confronteranno in una tavola rotonda l’onorevole Marco Causi (Pd), primo firmatario della nuova legge, esperti, promotori ed esponenti della Banca d’Italia, dell’Abi, dell’Ania, di Banca Intesa Sanpaolo, della Confconsumatori e di Adiconsum. Modererà la tavola rotonda il direttore di FIRSTonline, Franco Locatelli.