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Casa color “rosa Barbie”, bagni psichedelici e mini cucine hi-tech: le anticipazioni del Salone del Mobile 2024

Pixabay

Svegliarsi al mattino e lavarsi in un lavabo psichedelico, multimediale che si illumina a comando di luci Led (Terzofoco, lavabo Linfa) e se non basta, si illuminano anche i rubinetti (Brizio), in un bagno che sembra una discoteca degli anni ’70. Poi, dopo l’idromassaggio con onde sonore subacquee via subwoofer, al ritmo degli AC/DC (Jacuzzi e altri), via in cucina dove si può accendere la macchina espresso con un “buongiorno” (Lavazza, A modo Mio con Alexa), mentre in giro per la casa il robottino domestico lancia snack al cane e al gatto senza sbagliare un tiro (WowWee). Il mega frigorifero french door rivestito di pregiatissima pelle italiana (Jenn-Air), tutto rosa champagne, completa l’atmosfera, insieme ai mobili rosa Barbie, al soggiorno rosa Thea e alla tv rosa cipria. Si salva il divano leopardato, leggermente rosa, la tendenza cromatica del film Barbie che ha influenzato mobili, auto, tv, frigoriferi e piscine a partire dal 2023. Come avvio della giornata in nome delle nuove mode, ci sembra possa bastare.

Una casa tutta rosa Barbie?

Chi non ama il rosa in cucina può optare per esempio per gli ultimi frigoriferi di Lg Electronics i cui rivestimenti possono colorarsi a comando secondo i gusti e il momento. Questi sono solo alcuni esempi delle tendenze emerse nelle quattro mega kermesse della casa e dell’entertainment dei primi mesi dell’anno, tra cui il Ces, il Consumer Electronics Show, il KBIS, il Kitchen and Bath Industry Show di Las Vegas, Homi e il prossimo Salone del Mobile di Milano. Ovviamente non ci sono soltanto questi stravaganti esempi; e se nella precedente puntata abbiamo raccontato alcune novità su divani e poltrone, ecco ora le novità più interessanti delle tecnologie per la casa.

Tutti a Eurocucina

Dal 16 al 21 aprile in Fiera Milano, si svolge Eurocucina dove finalmente gli elettrodomestici da incasso sono esposti, non più in uno spazio separato, ma insieme ai mobili per cucina negli stessi padiglioni, con percorsi, iniziative ed eventi davvero interessanti. Una delle novità mondiali è Lhov, disegnato da Fabrizio Crisà, chief design officer della Elica: uno “strumento” di cottura e trattamento dell’aria che per la prima volta riunisce il piano (a induzione, avanzatissimo), il forno (professionale, unico) e un efficiente sistema di aspirazione dei fumi e dei vapori integrato nel forno. Rispetto alle cappe tradizionali e al downdraft (aspirazione dal piano) ha un’efficacia sull’intera cucina poiché impedisce la diffusione dell’aria inquinata nel momento in cui si forma sia sul piano che dal e nel forno. Rappresenta un punto nodale della strategia del gruppo, annunciata dal presidente Francesco Casoli, di implementare il segmento già importante, quello della cottura, con prodotti ad alto contenuto di innovazione e tecnologie. Lo scopo, presidiare da protagonista il mercato globale del cooking, anche con una brand identity rinnovata e un investimento di oltre 40 milioni di euro in 3 anni. Tra le sue caratteristiche, la speciale tipologia dei filtri che si rigenerano autonomamente, durando dai 3 ai 5 anni, riducendo gli sprechi e semplificando la manutenzione. Il sistema di ventilazione è automatico e sul piano diventa anche selettivo: se necessario si attiva solo da un lato, cioè solo dove si sta cucinando. Le funzioni del forno e della cottura – comandabili via App – sono professionali con controlli anche con una sonda molto precisa, e flessibilità eccezionali; lo spazio del forno è molto ampio tanto che si può finalmente cuocere due piatti su un unico piano ma è comunque possibile modulare calore e consumi in base alla quantità del cibo. E tutto è assistito in modo molto intelligente, da controlli e interventi digitali di ultima generazione.

Integrazione e design

Spettacolare anche il piano a induzione Rak Ceramics, integrato sotto una grande lastra di grès porcellanato sulla quale si può lavorare, cucinare e mangiare contemporaneamente senza spostare nulla. Come è noto la cottura a induzione scalda soltanto l’interno della pentola. Il set è inserito nel ristorante “Al gatto verde” dal pluristellato Massimo Bottura. Da sottolineare che questo consente di ridurre nettamente le misura dell’area preparazione, cottura e consumo dei pasti, concentrandoli su una superficie meno ingombrante con un grande vantaggio per la funzionalità delle operazioni.

Cucina da chef in minispazi

Ancora il design risolve con molta eleganza il problema di molti loft, spazi open ma non molto estesi: Adriano Design, uno studio torinese pluripremiato, ha progettato un gioiello, Canneto Micro Kitchen che si presenta come una aggraziata consolle-cucina, prodotta da DeCastelli che integra la piccola piastra a induzione Ordine, insignita del Compasso d’Oro 2022.

Che aria tira? Aira pulita

Un gioco di parole per introdurre una innovazione che cambierà il settore del trattamento degli odori e dei vapori che intasano e inquinano non solo la cucina ma anche la casa poiché quasi mai la ansimante cappa riesce a eliminarli. Ma anche perché raramente ci ricordiamo di cambiare o pulire i filtri che una volta saturi reimmettono veleni e inquinanti negli ambienti. Aira di Mares International, è un brevettato sistema di filtri al plasma, made in Germany, si può inserire nelle cappe o nei piani downdraft, e trattano efficacemente fino al 99% degli odori senza ricorrere all’antiestetico tubo di evacuazione verso l’esterno. Attivando un potente purificatore al plasma, cambia la composizione delle molecole dell’aria purificandola continuamente. Quanto alla manutenzione, notizia clamorosa: nessuna, si autorigenerano autonomamente.

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Categories: Economia e Imprese