Per comprare una casa in città occorrono sei annualità di stipendio, il minimo degli ultimi 10 anni.
Questo quanto rileva l’ufficio studi del gruppo Tecnocasa sulla base dei dati raccolti dalle agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete attive nelle città.
Scendendo nei dettagli, un cittadino che intende comprare un’abitazione media usata di 85 mq dovrà ricorrere a 6,3 annualità di retribuzione, una cifra che rappresenta il 35% in meno delle 10,2 che servivano nel biennio 2006 – 2007 e il 20% in meno delle 8,4 necessarie 2011.
Ovviamente l’importo varia in base al luogo in cui è ubicato l’immobile e al tipo di casa che si acquista. In generale, a livello nazionale, il prezzo lievita se la casa è situata in una città d’arte.
Facendo un esempio pratico, per comprare una casa a Roma occorrono 10 anni di stipendio, meno dei 14,8 del 2008. A Milano bisogna mettere mano a 9,1 annualità, mentre a Firenze ne servono 8,6.
Molto più contenuti i costi a Palermo e Genova. Nel capoluogo siciliano servono 3,9 anni di retribuzione, in quello Ligure 4,4.
Confrontando i valori di oggi con quelli di10 anni fa si è passati da 10,2 annualità nel 2005 a 6,3 nella prima parte di quest’anno. Nello stesso lasso di tempo, le città che hanno registrato le variazioni di prezzo più consistenti sono Bologna e Napoli.