Il disegno di legge sull’annullamento delle cartelle pazze ha fatto un passo avanti nella commissione Finanze del Senato.
Il testo prevede la cancellazione in caso di mancata risposta dell’ente creditore entro 220 giorni: resta da sciogliere solo il nodo relativo al fermo amministrativo (o ganasce fiscali) sotto i 2mila euro di cui si discuterà oggi e sul quale c’è una proposta specifica della Lega.
Il testo abroga una norma del Governo Berlusconi che prevede che il fermo amministrativo per i debiti sotto i 2mila euro possa scattare solo dopo l’invio da parte di Equitalia di due solleciti di pagamento a distanza di sei mesi l’una dall’altra. E’ probabile però che venga abbassata la soglia a mille euro e la soglia temporale abbassata a tre mesi.
Infine c’è la norma per scoraggiare i furbi: è stata introdutta una megasanzione nel caso di documentazione falsa presentata dal contribuente. Fatta salva la responsabilità penale, la multa dovuta aumenterà dal 100 al 200% rispetto alla somma dovuta.