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Carige: ok ad azione contro ex manager

L’assemblea degli azionisti di Carige ha l’azione di responsabilità nei confronti degli ex amministratori dell’istituto. La prima delibera, passata con il 99% dei voti riguarda l’ex presidente “storico” Giovanni Berneschi, condannato lo scorso febbraio a otto anni e due mesi di reclusione, nell’ambito del processo che ipotizza a vario titolo con altri imputati i reati di associazione a delinquere, truffa ai danni della banca genovese e del suo ramo assicurativo, riciclaggio.

La seconda, approvata con il 76,4%, prevede un’azione di responsabilità nei confronti dell’ex presidente Cesare Castelbarco Albani e dell’ex ad Piero Luigi Montani, per l’operazione di vendita ad Apollo delle due compagnie Carige Vita Nuova e Carige Assicurazioni, chiusa a giugno 2015, e la relativa definizione degli accordi di distribuzione dei prodotti assicurativi.

“Aspettiamo fiduciosi l’esito della magistratura da cui poi eventualmente la banca e tutti gli azionisti potranno averne un beneficio”, ha commentato Vittorio Malacalza, azionista di riferimento con il 19,5 per cento del capitale e vicepresidente di Carige

Sulla posizione di Amissima-Apollo, che ha duramente criticato in assemblea la proposta di agire contro gli ex vertici, ha aggiunto: “Rispetto e do libertà a qualsiasi pensiero, penso che nel loro intervento non abbiano colto tutte le verità. La verità prevale sempre e noi non abbiamo paura”. “La turbolenza – ha poi concluso in merito al ricorso d’urgenza di Amissima per inibire il voto a Malacalza Investimenti (azione rigettata dal Tribunale civile di Genova) – è stata creata a noi con il fatto che non sapevamo se potevamo partecipare. Questo è increscioso”.

L’assemblea dei soci di Banca Carige ha inoltre approvato il bilancio consolidato 2016 che si è chiuso con un rosso di 313,61 milioni (297,3 milioni la perdita di gruppo). Il margine operativo lordo è cresciuto del 9,9%, mentre i risparmi sugli oneri di gestione si sono assestati 80,4 milioni (-13,2%). Il portafoglio crediti deteriorati a fine anno era pari a 7,3 miliardi al lordo dei fondi svalutativi, 4 miliardi in termini netti. Su Piazza Affari il titolo viaggia in rialzo dell’1,63%.

Per quanto riguarda l’aumento di capitale, l’ad Guido Bastianini ha confermato che si terrà “a cavallo dell’estate”. Il manager ha precisato che dovrebbe tenersi “tra fine aprile e inizio maggio” il Cda che convocherà l’assemblea per l’aumento fino a 450 milioni di euro. Sull’entità dell’aumento, il manager ha aggiunto che si sta lavorando e che alla cifra potrà essere aggiunto un rafforzamento derivante “dalla eventuale conversione” di titoli. “I soci avranno diritto recesso su azioni bad bank”, ha anche detto Bastianini.

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