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Carige: Malacalza chiede convocazione assemblea per revoca Cda

Secondo la famiglia genovese, la “definizione e l’attuazione di ulteriori interventi richiesti dalla Bce” non può “essere guidata da chi ha predisposto il nuovo piano di conservazione del capitale che ora la Bce mostra di non condividere”

Malacalza Investimenti ha chiesto di convocare l’assemblea di Banca Carige per revocare l’incarico a tutti i componenti del Cda. Lo fa sapere la famiglia genovese in una nota, in cui precisa di aver preso questa decisione condividendo “la valutazione della Bce circa la necessità della risoluzione dei temi di governance”.

Non solo: secondo i Malacalza, la “definizione e l’attuazione di ulteriori interventi richiesti dalla Bce” non può “essere guidata da chi, avendo gestito la fase precedente e avendo conseguito nonostante i sacrifici dell’azionariato e della stessa Banca un giudizio della Bce di non pieno soddisfacimento dei requisiti patrimoniali fin dal primo gennaio 2018 (cioè all’indomani del completamento dell’aumento di capitale), ha predisposto il nuovo piano di conservazione del capitale che ora la Bce mostra di non condividere”.

Inoltre, se le nuove richieste della Bce in termini di capitale dovessero essere confermate a seguito delle osservazioni della banca, “quest’ultima sarà in grado di farvi fronte nei tempi ragionevolmente occorrenti, pur, se del caso, con l’ulteriore e proporzionato sacrificio di propri asset”.

La famiglia Malacalza esprime comunque “piena fiducia nella validità dei fondamentali di Banca Carige e nelle sua capacità di rilancio, con pieno soddisfacimento delle esigenze imposte da legittime prescrizioni dell’Autorità”.

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