Si placa leggermente l’ondata di rialzi dei carburanti. Oggi, secondo il monitoraggio di quotidianoenergia.it, grazie alle quotazioni internazionali in discesa (oggi la notizia del crollo dell’export iraniano) i prezzi sul territorio sono contrastanti e alcuni anche in calo: IP sale infatti di 0,9 cent euro al litro ma TotalErg, per esempio, scende di 0,5 sul diesel.
I prezzi praticati sul territorio sono comunque ancora mediamente in salita sulla benzina sempre a seguito degli ultimi aumenti mentre il diesel resta sostanzialmente invariato. No logo in discesa su entrambi i prodotti, ampliando così il gap con le petrolifere. Punte ferme al top sulla benzina (1,998 euro/litro), in diminuzione sul diesel (1,823) e in salita sul gpl (0,910). Medie nazionali rispettivamente a 1,889, 1,783 e 0,884 euro/litro.
A livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va dall’1,875 euro/litro di Esso all’1,889 di IP (no-logo in discesa a 1,806). Per il diesel si passa dall’1,778 euro/litro di IP all’1,783 di Q8 (no-logo a 1,669). Il Gpl, infine, è tra 0,869 euro/litro di Shell e 0,884 di Eni (no-logo a 0,832).