Dopo la mossa di ieri di Eni, tutti i distributori di benzina, fatta eccezione per Ip, hanno messo messo mano ai prezzi consigliati della benzina. Esso e Q8 hanno aumentato di 0,8 centesimi la benzina e di 0,5 centesimi il diesel. Shell entrambi i prodotti di 1 centesimo. Tamoil di un centesimo la verde e di 0,5 il diesel, Total Erg di 0,5 la benzina e di 0,4 il diesel.
I distributori sono in attesa del consueto scivolone del fine settimana, con le tradizionali partenze anticipate da parte di Esso, Ip, no-logo e Gdo e la discesa in campo a partire da sabato di Eni e Q8. E’ quanto emerge dal monitoraggio di Quotidiano energia.
Q8 ha fatto sapere che in vista delle partenze per la settimana di Ferragosto ha deciso di confermare, per questo weekend e il successivo, sconti sui carburanti venduti dagli impianti Q8 easy e da parte degli impianti a marchio Q8 per rifornimenti in modalità sel-service prepay.
Sul territorio nazionale, invece, si assiste ad una crescita generalizzata sia dei valori medi che delle punte massime. In salita anche i no-logo. Più nel dettaglio i prezzi medi serviti sono oggi in crescita a 1,869 euro/litro per la benzina, 1,759 per il diesel e 0,759 per il Gpl.
A livello nazionale i prezzi medi per la benzina, sempre in modalità servito, va dall’1,860 euro/litro per la benzina di Esso, 1,869 di Q8 e Shell, no-logo a 1,782. Per quanto riguarda il diesel si passa dall’1,751 di Esso all’1,759 di Shell, i no-logo sono a 1,656. Il Gpl è tra 0,749 euro/litro ancora di Esso e 0,759 di Shell, i no-logo sono a 0,742.
Per quanto riguarda il mercato internazionale, l’effetto della nuova fuga in avanti delle quotazioni internazionali di benzina e diesel nel Mediterraneo e del contestuale indebolimento dell’euro nei confronti del dollaro ha portato i prezzi dei due prodotti ai massimi rispettivamente dal 18 aprile e dal 22 marzo.