Continua il caos dei trasporti aerei. Heathrow, il più grande aeroporto britannico nonché uno dei principali scali al mondo, limiterà per due mesi (dal 12 luglio all’11 settembre) il traffico aereo, introducendo un tetto massimo di 100mila passeggeri al giorno e chiedendo alle compagnie aeree di non vendere più biglietti per l’estate 2022 per carenza di personale e l’impossibilità di gestire un flusso di passeggeri senza precedenti. La situazione negli aeroporti europei non sembra a migliorare e non si esclude la possibilità di nuove restrizioni giorno dopo giorno.
“Alcune compagnie aeree hanno intrapreso azioni significative, ma altre no, e riteniamo che siano necessarie ulteriori azioni per garantire ai passeggeri un viaggio sicuro e affidabile”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Heathrow John Holland-Kaye, spiegando che per questo motivo si è deciso di limitare la capacità con effetto immediato e di interrompere la vendita di biglietti estivi in partenza fino a settembre.
Voli ridotti o cancellati e smistamento bagagli nel caos
Nonostante gli interventi intrapresi dall’autorità dell’aviazione civile del Regno Unito, continuano i disagi tra riduzione dei voli programmati, cancellazioni, caos dello smistamento bagagli. Come altri aeroporti europei, da diversi mesi nel caos, Heathrow fatica ad assorbire la ripresa della domanda dopo oltre due anni di pandemia, principalmente a causa della mancanza di personale – causata dai molti licenziamenti avvenuti durante la pandemia – e la nuova ondata di contagi, rendendo impossibile per l’aeroporto londinese, così come per altri, la gestione del normale traffico di passeggeri dell’aeroporto, che fino al 2019 erano oltre i 200mila al giorno tra arrivi e partenze.
Caos voli: non solo Heathrow
Anche British Airways ha già annunciato la cancellazione di oltre 10mila voli durante l’estate. L’aeroporto di Gatwick, il secondo di Londra, ha dichiarato che limiterà le compagnie aeree a 825 voli al giorno a luglio e 850 al giorno ad agosto, da un picco pre-Covid di circa 950. Qualche giorno fa anche altre compagnie europee come KLM e Lufthansa avevano annunciato centinaia di cancellazioni nel corso dell’estate.