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Caos aeroporti tra voli cancellati, scioperi e biglietti sempre più cari: vacanze 2022 a rischio

FIRSTonline

Il caos degli aeroporti durante l’estate 2022 continua senza sosta e agosto si annuncia caldo per chi deve partire quasi quanto il clima rovente. Oltre 15.700 voli cancellati dalle compagnie nei cieli europei nel mese clou delle vacanze estive (circa il 2% di quelli previsti), vendite di biglietti a corto raggio e scioperi annunciati da parte di alcune compagnie. Al problema dei voli cancellati si aggiunge quello dei rincari dei prezzi dei biglietti, e non di poco conto se si guarda il portafoglio dei consumatori eroso da un’inflazione inarrestabile e i rincari di energia e materie prime.

La situazione è parzialmente migliorata rispetto a giugno e luglio, quando l’inattesa ripresa della domanda aveva spiazzato la maggior parte dei vettori e degli aeroporti, rimasti a corto di personale dopo due anni di pandemia. Ma il caos non riguarda solo i vettori aerei, ma anche le strutture aeroportuali, con problemi ai check-in, alle rampe, alla sicurezza, ai parcheggi e ai bagagli sempre più smarriti.

Alto problema. In caso di cancellazioni o ritardi di voli, l’onere logistico ed economico ricade in prima battuta sulle agenzie e i tour operator, tenuti per direttiva europea a garantire assistenza e soluzioni alternative ai clienti rimasti senza volo.

Vacanze 2022: il caos aeroporti ha stravolto i piani di alcuni

Tutto questo ha scoraggiato i viaggiatori “indecisi”. Una parte dei vacanzieri che non avevano ancora prenotato, hanno preferito cambiare destinazione o rinviare la partenza a settembre. In altri casi, chi aveva intenzione di fare un viaggio all’estero ha preferito rimanere in Italia o comunque scegliere una meta raggiungibile con mezzi alternativi all’aereo. Il rischio è di compromettere la ripresa del settore turistico dopo l’ottima partenza dei mesi scorsi.

Scioperi aerei agosto 2022: date e voli a rischio

I continui scioperi delle compagnie aeree mettono a rischio i viaggi di turisti e lavoratori che devono andare in Spagna, Regno Unito e Germania.

Viaggiare da o verso il Paese iberico sarà molto complicato nel mese di agosto 2022. Questo perché, i sindacati Uso e Sitcpla hanno già annunciato i prossimi scioperi aerei che coinvolgeranno gli aeroporti di Alicante, Barcellona, Girona, Ibiza, Malaga, Madrid, Palma di Maiorca, Santiago de Compostela e Siviglia.

In particolare, il nuovo blocco di scioperi riguarderà il periodo che va dall’8 agosto 2022 al 9 gennaio 2023 e coinvolgerà, in particolare, gli equipaggi di Ryanair e i piloti di EasyJet: stanchi delle lunghissime trattative per il rinnovo del contratto collettivo non voleranno dall 12 al 14, dal 19 al 21, e dal 27 al 29 agosto.

Migliaia di voli sono stati soppressi anche in Germania con il personale di terra di Lufthansa già da tempo a braccia incrociate. Se la situazione non si risolverà molti altri voli saranno cancellati. I dipendenti chiedono aumenti di stipendio sul loro contratto. Disagi previsti anche nel Regno Unito, con le vendite di biglietti a corto raggio sospese per una settimana da parte British Airways. Pure in questa circostanza i piloti della British Airways ritengono i loro stipendi eccessivamente bassi.

La stagione turistica è partita molto bene, anche se in ritardo. Ma ci sono nubi d’inverno all’orizzonte, qualche preoccupazione soprattutto a causa dei rincari del carburante e dell’inflazione.

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