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Canone Rai: ecco come non pagare (senza evadere)

FIRSTonline

Per non pagare il canone Rai basta certificare di non avere un televisore. Ma quale procedura bisogna seguire? Lo spiega l’Agenzia delle Entrate in un provvedimento pubblicato venerdì 24 marzo.

SCARICARE IL MODELLO

Innanzitutto, chiunque sia titolare di un contratto di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale – da quest’anno, ricordiamo, il canone Rai si paga in bolletta –  può scaricare da qui il modello di dichiarazione sostitutiva, disponibile anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.it), del ministero dell’Economia (www.finanze.it) e della Rai (www.canone.rai.it).

Tramite questo modello è possibile certificare che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di un’utenza elettrica è presente un televisore. L’autocertificazione si è resa necessaria dopo che legge di stabilità 2016 ha introdotto la presunzione di possesso dell’apparecchio televisivo nel caso in cui esista un’utenza elettrica nel luogo in cui il soggetto risiede anagraficamente. Per i dettagli su come compilare la dichiarazione è possibile consultare le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate. 

COME PRESENTARE L’AUTOCERTIFICAZIONE

Il modello di dichiarazione sostitutiva potrà essere presentato dagli intermediari abilitati oppure direttamente dal contribuente tramite un’applicazione web che sarà disponibile dal 4 aprile sul sito delle Entrate. Per accedere all’app si dovranno utilizzare le credenziali Fisconline o Entratel rilasciate dall’Agenzia.

Il modello, insieme alla copia di un documento d’identità, potrà anche essere spedito tramite servizio postale in plico raccomandato senza busta al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121.

QUANDO VA PRESENTATO IL MODELLO

La dichiarazione sostitutiva avrà effetto per l’intero canone dovuto nel 2016 se sarà presentata tramite raccomandata entro il prossimo 30 aprile, oppure in via telematica entro il 10 maggio. In caso di ritardo su queste scadenze, lo schema è il seguente

– l’autocertificazione presentata tramite raccomandata fra il primo maggio e il 30 giugno oppure in via telematica fra l’11 maggio e il 30 giugno garantirà l’esenzione dal canone Rai dovuto per il semestre luglio-dicembre 2016;

– dal primo luglio in poi, la dichiarazione esonera dal pagamento del canone Rai dovuto per tutto il 2017, ma quello del 2016 sarà comunque addebitato per intero nelle bollette di quest’anno.

SANZIONI PENALI PER CHI DICHIARA IL FALSO

Chi dichiara il falso, ossia afferma di non avere una tv solo per non pagare il canone Rai ma in realtà possiede un apparecchio, rischia sanzioni anche penali (articoli 75 e 76 del DPR n.445/2000).

COME FARE IN CASO DI NUOVE UTENZE

Se si attiva una nuova utenza di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale – e allo stesso tempo non si è titolari di altri contratti dello stesso tipo -, per non pagare il canone Rai occorre presentare l’autocertificazione entro la fine del mese successivo alla data di avvio della fornitura. In questo modo, l’esenzione avrà effetto a partire dalla stessa data e fino al 31 dicembre dell’anno in corso.

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Tags: Canone Rai