Il grande disegno del Canaletto fu acquistato nel 1787 da Sir Richard Colt Hoare da Lodovico Furlanetto, stampatore veneziano.
Si tratta di uno stupefacente vasto foglio, di conservazione perfetta e sicuramente tra i capolavori realizzati da Canaletto.
“L’Incoronazione del Doge sulla Scala dei Giganti” fa parte di una serie di 12 raffigurazioni delle cerimonie dogali – le Feste Ducali – concepite in prima istanza come disegni e realizzate specificatamente per incisioni.
Oggi si conoscono ben dieci disegni di questa serie: 4 dei quali sono conservati al British Museum di Londra, 2 alla National Gallery di Washington D.C., e questo disegno è il primo ad apparire in asta dal 1974, quando due disegni della serie provenienti dalla collezione di Eva, Contessa di Rosebery, furono battuti da Sotheby’s.
Nell’opera in esame, terza della serie, è possibile ammirare il Doge nell’atto di essere incoronato in cima alla Scala dei Giganti, la grande scalinata da cerimoniale che rappresenta il focus del cortile del Palazzo dei Dogi.
Tutt’intorno alla scena dell’incoronazione c’è Venezia, con la sua vita, la sua gente e come scrive Peter Kerber, nel recente catalogo che accompagnava la mostra al Getty Museum: “Il Doge è una figuretta, la vera protagonista di questa e di altre pitture della serie è La Serenissima, ripresa nei suoi rituali e nelle sue tradizioni”.
Il disegno in asta è sicuramente uno dei più ambiziosi nella produzione dell’artista. L’imponente facciata dell’edificio forma un background suggestivo, al cui centro vi è la scalinata coronata dalle due gigantesche statue del Sansovino, raffiguranti Marte e Nettuno.
La stessa facciata è arricchita da un’infinita serie di finestre, aperture e dettagli architettonici e l’intera scena è popolata da una folla di curiosi dei quali è possibile quasi udirne le voci e le conversazioni.
Tutto in questa sorprendente immagine ci parla essenzialmente di Venezia, della sua luce e della sua vivacità.
Anche se la serie completa delle Stampe Ducali consiste di 12 composizioni, i disegni di Canaletto che conosciamo sono solo 10. Questi furono scoperti probabilmente presso il libraio Furlanetto da Sir Richard Colt Hoare, tra il 1787 e 1789.
Colt Hoare portò con grande orgoglio i fogli in Inghilterra, dove li collocò in biblioteca per oltre un secolo (questo è forse il motivo principale dell’ottimo stato di conservazione del disegno).
Nel 1883 gran parte del contenuto del castello di Stourehead, di proprietà dei Colt Hoare, fu disperso all’asta, dopo essere stato conservato per lungo tempo nella famiglia di questi importanti connoisseur inglesi.
L’asta, dedicata ai Disegni Antichi, avrà luogo a Londra il 5 Luglio e il disegno di Canaletto (Lot.44, penna, inchiostro marrone, gesso bianco) ha una stima di 2.500-000/3.500.000 sterline (€ 2.920.000 – 4.090.000).