Sei persone sono state uccise nel corso di una sparatoria alla moschea di Quebec City, in Canada. Lo ha reso noto il presidente della moschea stessa, Mohamed Yangui. I feriti sono otto. Due persone sono state arrestate.
Yangui ha detto che la sparatoria è avvenuta nella sezione maschile della moschea, che le vittime sono tutte di sesso maschile e di temere che ci possano essere dei bambini. Il presidente del Centro ha aggiunto che non si trovava nella moschea al momento dell’attacco ma ha potuto fornire alcuni dettagli che gli sono stati raccontati da persone che hanno assistito alla sparatoria. Un gruppo stimato tra le 60 e le 100 persone si trovava verosimilmente all’interno del centro.
Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha definito l’attentato alla moschea di Quebec City “un attacco terroristico contro i musulmani”, sottolineando in un comunicato che è “straziante vedere una simile violenza insensata”.