Una vittoria col giallo. Quello in area di rigore del Napoli, dove Inler stende Cuadrado a pochi istanti dalla fine e quello (doppio) dello stesso colombiano, che sarà costretto a saltare la partita di sabato contro il Milan.
Inevitabile partire da questo episodio che poteva cambiare la storia del match, se solo Calvarese non avesse trasformato un rigore sacrosanto in un’assurda simulazione. Detto questo però il Napoli si porta a casa una vittoria importantissima e, al netto degli episodi, meritata. La squadra di Benitez gioca da grande e vince le partite anche soffrendo, dimostrando così di essere finalmente pronta per il salto di qualità. La gestione del tecnico spagnolo è un successo su tutta la linea: i risultati arrivano sia in campionato che in Champions League e la rosa viene sfruttata al massimo. Tutti sono coinvolti sul campo e non solo nello spogliatoio, come invece accadeva ai tempi di Mazzarri, ecco perché chi sta fuori accetta la panchina di buon grado, anche se si tratta di un big.
Al Franchi tocca ad Hamsik stare fuori a beneficio di Pandev, che compone così il quartetto d’attacco assieme a Mertens, Callejon e Higuain. Armi letali soprattutto nelle ripartenze, e infatti il primo gol del Napoli arriva proprio così. Al 12’ il Pipita serve splendidamente Callejon con l’esterno destro, lo spagnolo si coordina e spedisce il pallone alle spalle di Neto. Una rete da applausi, che però non spegne gli ardori della Fiorentina. I viola manovrano in modo diverso dagli azzurri, ma sanno fare male. Al 28’ Fernandez spinge Savic, per l’arbitro è rigore: sul dischetto va Giuseppe Rossi che spiazza Reina e riporta il match in parità. Ma il Napoli non perde il filo e al 37’ ritorna in vantaggio. L’uno-due Mertens-Higuain è spettacolare, così come la conclusione del belga che lascia di sasso il povero Neto. Nella ripresa la Fiorentina prova a rimettersi in carreggiata, gli azzurri però controllano le sfuriate e, tutto sommato, non corrono grossi pericoli. A parte al 74’, quando Reina deve superarsi per deviare il tiro di Rossi e al 91’, quando Inler scalcia Cuadrado in area. Sarebbe stato rigore e, forse, un altro film.
Il Napoli però preferisce questo, che lo vede secondo in classifica a pari punti con la Juve e pronto a insidiare la Roma capolista.