Tre punti di platino. La Juventus raccoglie in quel di Parma un successo preziosissimo, che le permette di restare alla pari col Napoli e di mettere un po’ di pressione addosso alla Roma capolista. A rendere ancor più importante la vittoria del Tardini è però la modalità con cui essa è arrivata. I bianconeri hanno giocato male, un po’ per merito dell’avversario e un po’ per l’inevitabile risparmio di energie in vista della “settimana terribile”, che la vedrà affrontare prima il Real Madrid e poi il Napoli. In questi casi si rischia di lasciare per strada punti pesanti, invece la Signora si è presa ancora una volta il bottino pieno. Come previsto Conte lascia a riposo Andrea Pirlo e gli effetti si vedono tutti: la squadra gira poco e quando lo fa non brilla certo per fantasia. Il Parma invece là davanti ha un certo Cassano, uno che probabilmente non andrebbe molto d’accordo con Conte, ma la palla la sa giocare eccome.
Nel primo tempo i bianconeri faticano a costruire occasioni e l’unico tiro degno di nota è quello di Vidal intorno alla mezzora. Nella ripresa l’approccio è diverso ma le difficoltà continuano, tanto che la prima palla gol è del Parma. Biabiany salta di netto Chiellini e mette Amauri davanti a Buffon, ma l’italo-brasiliano spreca tutto con un colpo di tacco fuori misura. Al 70’ si vede Tevez, che calcia molto bene verso Mirante, ma deve incassare la bella parata del portiere del Parma. Poco dopo però l’estremo difensore cresciuto nella Juve deve arrendersi al solito spacca-partite, quel Paul Pogba a cui piace segnare solo gol pesanti. Quagliarella (entrato da poco al posto di Tevez) colpisce la traversa da fuori area, sulla ribattuta si avventa il francese che scaraventa in rete il pallone dello 0-1. E’ la svolta, perché il Parma non ha più energie a sufficienza per schiacciare la Juve, inoltre la difesa bianconera non è in vena di regali. Finisce dunque così, con un successo pesantissimo in chiave classifica. Ora sì che i campioni d’Italia possono concentrarsi davvero sul Real Madrid!