Un pareggio che salva tutti ma non serve a nessuno. L’1-1 tra Roma e Milan lascia tutto immutato, con i giallorossi al 5° posto e i rossoneri al 6°, ma soprattutto permette ai due allenatori di tirare un sospiro di sollievo, almeno fino alla prossima partita.
Garcia e Mihajlovic se la sono vista brutta, proprio come da previsioni: la sfida tra le due grandi malate del calcio italiano si è rivelata un duello all’ultimo sangue, anzi all’ultima panchina.
Ad uscire più soddisfatto, anche in virtù delle premesse, è sicuramente il tecnico rossonero: il suo Milan, nonostante un inizio terribile, ha dimostrato di esserci sia mentalmente che tecnicamente. Sospiro di sollievo tirato invece per Garcia, costretto a subire, per l’ennesima volta, i fischi di un Olimpico incredulo ed esasperato.
“Nel primo tempo meritavamo di vincere, nel secondo di perdere – ha spiegato il tecnico francese. – Peccato, nella ripresa abbiamo dimenticato il nostro gioco e subito fisicamente. Dobbiamo continuare a lavorare, capisco i fischi dei tifosi ma siamo solo a metà campionato, nulla è perduto. Però dobbiamo imparare a sfruttare meglio le occasioni”.
“Ci siamo comportati da veri uomini – l’analisi di Mihajlovic. – Col passare dei minuti abbiamo preso le misure e nel secondo tempo abbiamo dominato. Voglio ringraziare i ragazzi, hanno fatto una gran partita su un campo difficile, meritano fiducia”.
In effetti la sintesi del match è proprio questa, con due squadre a dividersi un tempo quasi equamente. La Roma ha cominciato molto meglio la partita, non a caso il gol del vantaggio è arrivato dopo appena 4’: punizione di Pjanic e tap-in vincente di Rudiger, lasciato troppo solo dalle belle statuine rossonere. Serata di grazia per il difensore tedesco, che al 20’ sfiorava la clamorosa doppietta con un colpo di testa ravvicinato, fermato solo dall’ottimo intervento di Donnarumma. I
l Milan? Tutto in una sortita di Bacca, un po’ sprecone nel non capitalizzare uno dei pochissimi palloni ricevuti. Nella ripresa però i rossoneri reagivano alla grande, capovolgendo di fatto gli scenari. Kucka trovava l’1-1 con un pregevole colpo di testa (49’), poi sprecava clamorosamente il raddoppio con un tiraccio a tu per tu con Szczesny (60’). La Roma, di fatto, spariva dal campo e il Milan sfiorava nuovamente il gol della vittoria, questa volta con Bacca, stoppato solo dalla traversa (69’). C
ol passare dei minuti il match si assestava sul pareggio, con due squadre desiderose di vincere ma incapaci di farlo. Al fischio finale di Orsato l’Olimpico esprimeva tutto il suo disappunto, mentre i rossoneri salutavano i propri tifosi a testa alta. Questione di obiettivi, ma anche di scenari. Che, tutto sommato, non cambiano di molto: Garcia e Mihajlovic si sono sì guadagnati la riconferma, ma solo fino alla prossima partita. La sentenza finale, insomma, è ancora tutta da scrivere.