Una sfida per diventare grandi. Saranno Milan e Lazio (ore 20.45) ad aprire il turno infrasettimanale in quel di San Siro, con l’obiettivo di vincere e consolidare le rispettive classifiche. I successi su Sampdoria e Pescara hanno riportato un minimo di entusiasmo in due piazze piuttosto depresse, ora però nessuna può permettersi un passo falso. Chi dovesse fermarsi, infatti, si ritroverebbe alle prese con i problemi di prima, viceversa una vittoria creerebbe le basi per provare a crescere sul serio.
“Un mese fa non avrei firmato per 6 punti in 4 partite – ha riconosciuto Montella. – Ora però cerchiamo di procedere convinti, il mio progetto è stato sposato dalla società. Poi tutto dipende se si vogliono risultati a breve o a lungo termine, noi stiamo lavorando per avere risposte più avanti”.
Il tecnico preferisce non promettere nulla ma in cuor suo sa bene come 3 punti potrebbero rafforzare il progetto. Di fronte però si troverà una Lazio determinata e decisa a prendersi la vetta della classifica, seppur con una partita in meno. Avversario tutt’altro che agevole, eppure i rossoneri non possono proprio fare sconti.
“È una squadra in crescita, lavorano insieme da tanti anni e questo è indubbiamente un vantaggio – ha spiegato il tecnico. – Sanno adattarsi molto bene agli altri e sono molto forti sui calci piazzati. Per me è un po’ come un derby, è sempre divertente giocarci contro”.
Questa sera vedremo se ci sarà da ridere oppure no. Montella sembra orientato a ruotare l’undici titolare un po’ in tutti i reparti, a cominciare dalla difesa. Davanti all’intoccabile Donnarumma ci saranno De Sciglio, Paletta, Romagnoli e Calabria, con Abate destinato alla panchina per tirare il fiato. La grande novità però dovrebbe arrivare a centrocampo: Montolivo, criticatissimo da stampa e tifosi, rischia seriamente di star fuori.
Al suo posto spazio al giovane Locatelli (già subentrato a Genova), con il rientrante Kucka e il Principito Sosa ai suoi fianchi. Più difficile cambiare qualcosa in attacco, se non altro per la pochezza delle alternative a dispozione: i soli esterni di ruolo, infatti, sono Suso e Niang ed è improbabile privarsi di uno dei due, almeno in questa fase. Stesso discorso per Bacca, di nuovo titolare dopo la grande prova di Marassi: Lapadula, comunque positivo, può tornare a guardare dalla panchina.
“Servirà una bella gara, mi aspetto una serata intensa, difficile, che dovremo interpretare nel migliore dei modi – il pensiero di Simone Inzaghi. – Sono molto soddisfatto di questo inizio, abbiamo perso solo con la Juve e anche lì non meritavamo la sconfitta. Secondo me abbiamo ancora importanti margini di crescita”.
La sua Lazio sembra aver trovato una fisionomia ben precisa, ma sarà nuovamente costretta a fare a meno di Biglia, alle prese con i soliti problemi fisici. Il 3-5-2 biancoceleste vedrà Marchetti in porta, Bastos, De Vrij e Radu in difesa, Basta, Parolo, Cataldi, Milinkovic-Savic e Lulic a centrocampo, Immobile e Keita in attacco.