“Meglio secondi che primi”. Il filosofo Garcia non si smentisce mai e anche questa volta, nel presentare l’insidiosa trasferta di Bergamo, ha trovato il modo di stupirci. Ma il suo pensiero diventa più logico una volta approfondito: “In questi giorni non ho sentito parlare di Scudetto, questo non ci fa perdere ambizioni ma solo stare più tranquilli. Abbiamo tanto da migliorare ma la mia fiducia è totale, così come quella dei miei giocatori.
La Roma ha ancora fame”. Da oggi però comincia un altro campionato per i giallorossi, che da lepri devono ritrasformarsi in cacciatori. E siccome là davanti c’è una Juve che vola, non sono più permessi passi falsi, neppure a metà. “Abbiamo vinto dieci partite, poi ne abbiamo pareggiate tre – ha ribattuto Garcia. – Restiamo comunque la miglior difesa d’Europa e abbiamo segnato in ogni partita tranne che contro il Cagliari. La cosa più importante è giocare bene e le statistiche contro i sardi sono state le migliori dall’inizio della stagione”. La Roma non è in crisi, questo il Garcia pensiero. E’ evidente però che un risultato negativo contro l’Atalanta creerebbe non pochi problemi al tecnico francese.
“Storicamente quella di Bergamo è una piazza difficile, mi ricorda un po’ la trasferta di Udine – ha spiegato l’allenatore giallorosso. – Loro giocano bene e fanno sempre risultati, noi però andiamo là per vincere. Il gruppo è unito, ha entusiasmo ed è pronto a dare il meglio”. Ha una risposta per tutto Garcia, anche per chi gli fa notare che la sua Roma, pur avendo il terzo miglior attacco del campionato, fa fatica a segnare, come dimostrano i soli 4 gol realizzati nelle ultime 5 partite. “Questo non è un problema, abbiamo tanti giocatori che possono segnare” ha tagliato corto il tecnico, al quale manca tanto Francesco Totti.
Da quando il capitano si è fermato anche la Roma ha rallentato di riflesso. “Francesco ancora non gioca, ma Mattia Destro sì. Non è ancora pronto per giocare dall’inizio a Bergamo, ma sta recuperando”. Per Totti invece ci vorranno ancora un paio di settimane e l’obiettivo è quello di rivederlo prima che finisca il 2013. Perché la Roma starà anche facendo un ottimo campionato, ma per fare il salto di qualità definitivo ha bisogno più che mai del suo capitano. In attesa del rientro, Garcia dovrà fare a meno anche di Borriello (non convocato) e di Balzaretti. Il 4-3-3 vedrà De Sanctis in porta, Maicon, Benatia, Castan e Dodò in difesa, Pjanic, De Rossi e Strootman a centrocampo, Florenzi, Ljajic e Gervinho in attacco.
