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CAMPIONATO SERIE A – La Roma stende il Napoli con una doppietta di Pjanic ed è sempre più sola

CAMPIONATO SERIE A – Con 2 gol di Pjanic (una punizione nel recupero del primo tempo e un rigore trasformato nella ripresa) i giallorossi liquidano per 2 a 0 il Napoli e sono sempre soli in vetta alla classifica – La squadra di Garcia ha 5 punti di vantaggio sul Napoli e sulla Juve (che però ha una partita in meno) – Infortunio a Totti, espulso Cannavaro

CAMPIONATO SERIE A – La Roma stende il Napoli con una doppietta di Pjanic ed è sempre più sola

Provate a fermarla, se ci riuscite! Dopo Lazio e Inter, la Roma scavalca anche l’ostacolo Napoli e consolida il suo primato in classifica con numeri spaventosi. Con la vittoria di ieri sera i giallorossi arrivano a quota 8 su 8, eguagliando così il primato della Juventus e avvicinandosi ulteriormente al record assoluto di 9 della Signora stessa (ma il campionato in questione fu poi revocato in seguito a Calciopoli).

A impreziosire ancor di più il quadro c’è poi il rendimento della difesa, finora violata solo dal colpo di testa di Biabiany dello scorso 16 settembre. Da allora sono passate 5 partite ma De Sanctis e compagni non sembrano essersene accorti. Insomma, la Roma vola a tal punto da spingere il suo allenatore a paragoni piuttosto pesanti: “Abbiamo raggiunto la Juve di Platini, e per me Michel è stato un giocatore molto importante…”. Rudi Garcia si schernisce solo di fronte alla parola Scudetto (“Ci stiamo togliendo soddisfazioni, ma è precoce parlare di altro”), però sotto sotto comincia a crederci anche lui.

Al di là del risultato quella dell’Olimpico non è stata una serata facile. Il Napoli infatti se l’è giocata e ha avuto anche le occasioni migliori del match, oltretutto sullo 0-0. Pandev prima e Insigne poi hanno graziato De Sanctis e la Roma tutta, peraltro privata di Totti dopo appena mezzora di gioco (problema al flessore). Sembrava insomma una notte storta, poi è arrivato Pjanic. Deliziosa la sua punizione che, allo scadere del primo tempo, ha sbloccato il match indirizzandolo di fatto verso la Capitale. Nella ripresa Benitez, costretto a fare a meno di Higuain e, a partita in corso, di Britos, ha alzato il baricentro e la mossa sembrava poter dare i suoi frutti.

La Roma è andata in difficoltà, anche perché l’infortunio di Gervinho le ha reso impossibili le sue famose ripartenze, e il pareggio del Napoli appariva imminente. Poi però Cannavaro, come detto in precedenza subentrato a Britos, l’ha combinata grossa strattonando platealmente (almeno a prima vista, perché dal replay si evince che la trattenuta è reciproca) Borriello in area: espulsione, rigore e 2-0 firmato Pjanic, eroe, in coabitazione con De Sanctis, della serata. A nulla è servito l’ingresso di Higuain, perché la Roma, libera ormai da qualsiasi paura, ha messo in scacco l’avversario con un fraseggio delizioso. Fioretto ma non solo, perché un De Rossi così non si vedeva a molto tempo…

La Roma gode, il Napoli torna a casa deluso dal risultato, ma non dalla prestazione. “Credo che la squadra abbia sofferto solo nei primi 20 minuti – il pensiero di Rafa Benitez. – Dopo abbiamo fatto molto bene e se avessimo sfruttato meglio le due occasioni del primo tempo avremmo vinto la partita. Poi, al minuto 71, è arrivato il rigore con l’espulsione di Cannavaro… Non sta a me giudicare l’arbitro, ma di contatti così ce ne sono dieci a partita”.

Una piccola polemica in una bella serata di calcio, impreziosita dalla presenza allo stadio di Diego Armando Maradona. “Emozionato? Ma vi pare, abbiamo perso! – ha esclamato il Pibe de oro. – Purtroppo io non gioco più…”. Già, ma questo Napoli può fare strada comunque. Ieri ha semplicemente trovato un’avversaria in stato di grazia, al momento imbattibile per chiunque. Roma non sa ancora dove potrà arrivare, ma intanto sogna. E visto come gioca ne ha tutto il diritto.

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