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CAMPIONATO SERIE A – La Roma stende a fatica il Chievo ma fa il record: 10 vittorie consecutive

E’ una Roma da record! Il sofferto 1-0 sul Chievo vale la decima vittoria in altrettante giornate, un primato assoluto mai raggiunto da nessuno nel nostro campionato. Oltre che, ça va sans dire, la testa della classifica a punteggio pieno (30), che rimanda Juventus e Napoli a distanza di sicurezza (25).

I motivi per gioire non finiscono qui: festeggia ancor più dei compagni Morgan De Sanctis, che porta a 695 i minuti della sua imbattibilità. Il record assoluto di Sebastiano Rossi è ancora lontano (929’ nella stagione 1993/94), ma di questo passo nulla è irraggiungibile.

La Roma vola e lo fa soffrendo quel tanto che rende ancor più belle le sue vittorie. Contro il Chievo non è stata una passeggiata, come del resto a Udine domenica scorsa, ma i giallorossi hanno saputo aspettare il momento giusto per colpire e portarsi a casa il match, in perfetto stile Garcia. Come preannunciato alla vigilia, il francese sceglie di affrontare il Chievo con un pizzico di turnover, peraltro reso necessario dalla squalifica di Maicon e dall’indisponibilità di Gervinho (per Totti ci vorrà ancora parecchio tempo). Oltre dunque ai “previsti” Torosidis e Ljajic, giocano Dodò a sinistra e Marquinho in attacco, a comporre il tridente con il serbo e Borriello.

Il Chievo di Sannino (ora a forte rischio esonero) risponde con 3-5-2 che in realtà è un 5-3-2 bello e buono, votato quasi totalmente al contenimento dell’avversario. Il piano funziona, perché la Roma non riesce a trovare sbocchi se non con tiri dalla lunga distanza. E così il primo tempo si chiude con un grigio 0-0 che non passerà certo alla storia del calcio. La ripresa prosegue sullo stesso copione, fino a quando Garcia decide di mischiare un po’ le carte: fuori Dodò e Marquinho, dentro Balzaretti e Florenzi.

E’ la mossa decisiva, perché al 67’ l’esterno romano crossa per Borriello a centro area, colpo di testa che tocca il palo e finisce in rete. Il Chievo tenta una reazione disperata, ma si rende pericoloso solo al 73’ con un episodio che fa tremare i 45 mila dell’Olimpico. Rigoni calcia da fuori area, De Sanctis respinge addosso a Paloschi che, sul punto di ribattere in gol, viene steso da Benatia. Tutti a guardare arbitro e assistenti, che però sbandierano un sacrosanto fuorigioco che spegne sul nascere ogni polemica. E’ l’ultima emozione di una serata che regala alla Roma il record più bello. I tifosi però si augurano sia solo il primo di una lunga serie.

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