Tornare primi, seppur solo per una notte. La Juventus affronta il Livorno con questo obiettivo, consapevole che una vittoria da sola non basterebbe a garantirle la testa della classifica, ma metterebbe tanta pressione addosso alla Roma di Garcia, impegnata nel monday night contro il Cagliari. Non sarà facile, perché oltre alle incognite tipiche del post nazionali Conte dovrà vedersela con l’emergenza infortuni/squalifiche, che ha letteralmente falcidiato la sua Juventus. “Non è stata una settimana semplice – ha ammesso il tecnico bianconero in conferenza stampa. – I giocatori sono tornati dalle nazionali in tempi diversi, li abbiamo sottoposti a lavori specifici e personalizzati. Caceres per esempio è tornato solo venerdì, non è facile preparare una partita in così poco tempo. E’ un momento atipico, mancano tanti giocatori soprattutto in difesa, ma sono sereno perché abbiamo un’organizzazione in grado di reggere all’eccezionalità dell’evento. Squalifiche e infortuni non sono un alibi, bensì un motivo in più per fare bene e sfruttare il momento da parte di chi giocherà”. Non cerca scuse Antonio Conte, ma è chiaro che la situazione lo preoccupa alquanto. Viste le acclarate assenze di Bonucci e Ogbonna per squalica, l’allenatore campione d’Italia aveva intenzione di tornare al 4-3-3, poi però si sono fatti male anche Lichtsteiner, Isla e Barzagli e i piani sono nuovamente cambiati. Al Picchi sarà dunque 3-5-2, con Vidal nel quasi inedito ruolo di difensore centrale (successe solo a Genova due stagioni fa) assieme a Caceres e Chiellini. Il centrocampo sarà pressoché obbligato con Padoin a destra, Pogba, Pirlo e Marchisio in mezzo e Asamoah a sinistra. Là davanti dovrebbe rivedersi la coppia Tevez-Llorente, con lo spagnolo che sembra aver vinto il ballottaggio con Quagliarella e Vucinic. Niente da fare per Giovinco, che si aggiunge così alla lunga lista degli indisponibili. Ma le preoccupazioni di Conte non arrivano solo dal campo: “A Livorno troveremo un ambiente caldo e una squadra con grande entusiasmo. Nicola è un bravo allenatore, per loro sarà la partita della vita”. Vero, così come che la Juventus è comunque favorita, soprattutto se saprà ripetere le ultime prestazioni. “Il nostro ruolino di marcia è straordinario e impressionante, solo il cammino della Roma lo ha un po’ offuscato – ha ribadito il tecnico. – Stiamo facendo bene, ma quest’anno dovremo fare ancora meglio dello scorso, visto che la concorrenza è più agguerrita”