Vietato fermarsi. Il posticipo tra Sampdoria e Juventus, l’ultimo di questo girone d’andata, metterà di fronte due squadre rilanciate dagli ultimi successi e desiderose di continuare la corsa verso i rispettivi obiettivi.
Inutile dire che sono i bianconeri a giocarsi di più, oltre che a partire nettamente favoriti, ma i blucerchiati sembrano aver finalmente trovato una quadratura e non hanno intenzione di farsi da parte senza lottare.
“Per noi è il momento più importante della stagione – il pensiero di Allegri. – Abbiamo due trasferte (l’altra è quella di Udine di domenica prossima, ndr) che diranno molto sulla nostra stagione, vincere ci permetterebbe di restare attaccati al treno di testa per poi sfruttare al meglio le partite casalinghe. Troveremo un ambiente carico d’entusiasmo, la Samp ha vinto ottimamente il derby e questo ci complicherà non poco le cose”.
Massimo rispetto insomma, anche in virtù delle assenze piuttosto pesanti che colpiscono la Juve. Oltre agli infortunati Mandzukic e Barzagli mancherà anche lo squalificato Marchisio, ragion per cui Allegri, per la prima volta da quando è cominciato il ciclo di vittorie, sta pensando di cambiare sistema di gioco.
Il 3-5-2 protagonista di 8 successi consecutivi potrebbe lasciare il posto a un inedito 4-4-2, pronto a trasformarsi in 4-2-3-1 durante la fase offensiva. Il tecnico deciderà solo oggi, intanto restano vive entrambe le ipotesi: se sarà difesa a 3 toccherà a Rugani affiancare Bonucci e Chiellini, in caso contrario spazio a Lichtsteiner o Caceres.
L’altra variante è rappresentata da Hernanes, che Allegri utilizzerà solo in una linea a 5 con Pogba e Khedira in protezione; viceversa il brasiliano partirà dalla panchina e sarà Sturaro ad affiancare Khedira, con Pogba sulla sinistra e Cuadrado a destra. Tanti dubbi, proprio come in attacco: la coppia titolare dovrebbe vedere Dybala e Morata dall’inizio ma le condizioni di Zaza, nettamente migliori di quelle dello spagnolo, autorizzano sorprese dell’ultimo minuto.
Molto meno enigmatiche le scelte di Montella, confortato dal derby vinto e dunque intenzionato a confermare in blocco la squadra già vista mercoledì. “Loro attraversano il momento migliore della stagione ma noi non partiremo battuti – ha spiegato l’aeroplanino in conferenza stampa. – Una sfida del genere ci stimola tantissimo, e comunque il calcio riserva sempre delle sorprese”. Il 4-3-2-1 blucerchiato vedrà Viviano in porta, Cassani, Moisander, Zukanovic e Regini in difesa, Barreto, Fernando e Soriano a centrocampo, Carbonero e Cassano sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Eder.