E adesso Berlino! La Juventus ha ufficialmente chiuso il suo campionato e da adesso in avanti potrà dedicarsi soltanto alla finale di Champions contro il Barcellona. I bianconeri hanno pareggiato 2-2 a Verona, facendosi rimontare due volte dai gialloblu di Mandorlini. Il vantaggio juventino è arrivato sul finire del primo tempo con una magia di Pereyra (destro a giro all’incrocio dei pali), cui ha risposto Luca Toni con il 22° gol del suo strepitoso campionato.
Una rete che (Icardi permettendo) lo potrebbe incoronare re dei bomber della Serie A. La Juventus è poi tornata in vantaggio con Llorente, abile a chiudere in gol una splendida giocata Pirlo-Padoin. Lo stesso Llorente si è procurato il rigore che avrebbe potuto chiudere la partita, ma Rafael ha deviato in angolo il rigore di Tevez, che avrebbe potuto così provare a insidiare Toni nei minuti finali.
Sono stati proprio gli ultimi secondi, però, a condannare la Juventus, con il pareggio in pieno recupero di Juanito Gomez di testa che ha scatenato la gioia del Bentegodi: “E’ stato un buon allenamento, era importante non subire infortuni – ha detto Allegri dopo la partita -. Dovevamo essere più attenti, abbiamo finito con un pareggio e sarebbe stato meglio chiudere con una vittoria. È stata una partita in cui abbiamo fatto cose buone ed errori tecnici dettati dalla poca attenzione. È chiaro che il pensiero alla gara con il Barcellona c’era, come posso negarlo. Ma a quella sfida ci pensiamo da domani, con serenità e senza toglierci quella tranquillità che è necessaria per questa grande sfida”. In serata dalla Spagna è arrivata anche la risposta del Barcellona, che ha conquistato la Copa del Rey battendo l’Athletic Bilbao per 3-1 (doppietta di Messi e gol di Neymar).