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Campionato Serie A, la Juve nella tana del Sassuolo: Dybala contro Berardi

Un passo alla volta. La Juventus, rinfrancata dal successo sull’Atalanta, cerca il bis nella difficile trasferta col Sassuolo nel tentativo di risalire ulteriormente la classifica. Guai però a farsi prendere dall’ansia: il campionato è lungo e va “scalato” gara dopo gara, senza quella fretta che sarebbe dannosa a prescindere. “Non ha senso parlare di corsa su Roma e Napoli, ne abbiamo talmente tante davanti… – ha chiosato Allegri in conferenza stampa. – Dobbiamo avere le giuste motivazioni, poi vedremo più avanti se saremo riusciti ad aggiustare le cose”. 

Inutile, insomma, fare programmi a lungo termine. Il tecnico bianconero vuole giocarsela partita per partita, a cominciare da quella di stasera. Di fronte ci sarà un Sassuolo agguerrito e desideroso di cancellare la sconfitta di Milano, ecco perché al Mapei Stadium servirà la miglior Juve possibile e questo indipendentemente dal derby di sabato col Toro. “Adesso dobbiamo pensare solo agli emiliani – ha chiarito Allegri. – Poi ci concentreremo sui granata, con loro non può essere una partita come le altre”. 

Dunque turnover ridotto anche perché l’infermeria si sta ripopolando in modo preoccupante. Con l’Atalanta si sono fermati sia Pereyra (40 giorni di stop) che Asamoah (20), entrambi per infortuni muscolari. Un vecchio problema che torna a galla (sono già 14 in meno di 3 mesi) ma di cui il tecnico non vuole sentir parlare. “Fortunatamente ho quasi tutta la rosa a disposizione, non sono preoccupato – ha glissato a domanda precisa. – Stiamo giocando ogni tre giorni, queste cose possono succedere”. 

Con l’argentino ai box si tornerà al 3-5-2 con Buffon in porta, Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa, Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba e Alex Sandro (favorito su Evra) a centrocampo, l’ex Zaza e Dybala in attacco. Inevitabile dunque la riconferma dell’argentino, protagonista assoluto della vittoria di domenica. “Io sono pagato per gestirlo al meglio ed è quello che cerco di fare – ha spiegato Allegri. – E’ un ottimo giocatore con grandi qualità ma deve ancora migliorare, crescendo diventerà ancora più forte”. 

Sul fronte Sassuolo tanta umiltà ma anche la consapevolezza di poter tentare l’impresa. “Ci siamo preparati alla grande, le motivazioni saranno altissime – ha ammesso Di Francesco. – La Juve è in forma, nelle ultime gare mi è piaciuta molto ma noi proveremo a fare la nostra partita”. Gli emiliani dovranno fare a meno di Consigli, squalificato dopo l’espulsione di San Siro, per il resto potrà contare sulla miglior formazione possibile. In porta toccherà a Pegolo, davanti a lui linea a 4 con Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi e Peluso, a centrocampo Duncan, Magnanelli e Missiroli, in attacco Berardi, Defrel e Floro Flores.  

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