La resa dei conti è arrivata. Dopo essersi sfidate sul mercato e a botte di conferenze e comunicati al vetriolo, Juventus e Inter sono pronte a farlo anche sul campo. Il Derby d’Italia numero 223 (il 189 in Serie A) promette scintille sotto tutti i punti di vista. A guardare le statistiche non sembra proprio esserci partita e questo spiega l’atteggiamento dei bookmakers, che danno quasi per scontata la vittoria della Juve. Ma siccome il campo è un’altra cosa, questa sera ci sarà comunque battaglia, come promesso alla vigilia da Walter Mazzarri. “Io dico che se facciamo le cose al top ce la giochiamo con chiunque – ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. – Certo, i risultati degli ultimi due anni e mezzo parlano da soli, la Juve sta facendo grandissime cose. Per ora poi hanno dimostrato di non avere punti deboli in casa, ma noi siamo carichi e ci proveremo”.
Difficile dargli torto, visto che i bianconeri nel catino dello Stadium hanno fin qui triturato ogni avversario. Nelle 10 partite di campionato giocate in casa hanno raccolto altrettante vittorie, segnando ben 30 gol e subendone solo 6. Numeri emblematici, che rischiano di diventare addirittura impietosi se messi a confronto con quelli dell’Inter. I nerazzurri, ancora a secco di vittorie in quest’inizio di 2014, non raccolgono un successo esterno dal 3 novembre scorso, quando espugnarono Udine con un netto 0-3. Da allora sono successe tante cose, quasi tutte negative. Si spiega anche così il colpo Hernanes, acquistato da Thohir su precisa indicazione di Mazzarri.
“Può giocare in tutti i ruoli del centrocampo – il pensiero del tecnico. – E’ un giocatore eclettico, universale, che sa far gol, calciare la palla e battere angoli e punizioni”. Questa sera però il Profeta non sarà del match, proprio come Osvaldo, il grande acquisto invernale della Juventus. Che, come da copione, ha vissuto una vigilia silenziosa. Antonio Conte ha deciso che non farà più le conferenze stampa pre-partita e nemmeno l’arrivo del Derby d’Italia gli ha fatto cambiare idea. Ad ogni modo le sue scelte sono praticamente certe.
In porta toccherà a Storari sostituire lo squalificato Buffon, in difesa spazio ai titolarissimi Barzagli, Bonucci e Chiellini. Anche centrocampo e attacco vedranno in campo i migliori: Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba e Asamoah in mediana, Tevez e Llorente là davanti. Qualche dubbio in più in casa Inter, dove Mazzarri sembra propenso a tornare al 3-5-1-1. In difesa, davanti ad Handanovic, ci saranno Campagnaro, Rolando e Juan Jesus, a centrocampo l’infortunato Cambiasso verrà sostituito da Kovacic, che giocherà assieme a Jonathan, Kuzmanovic, Taider e Nagatomo. Trequartista, alle spalle dell’unica punta Palacio, sarà Alvarez, con Guarin nuovamente assente dall’elenco dei convocati. Solo panchina per D’Ambrosio, l’altro nuovo acquisto di questo mercato nerazzurro.