La prima di dodici finali. Inter-Torino è questo secondo Walter Mazzarri, che ancora non sa che voto dare alla stagione della sua squadra. Effettivamente il cammino dei nerazzurri è tutto da decifrare e per un bilancio sarà necessario attendere la fine del campionato. Si parte oggi pomeriggio (ore 15), in un San Siro impreziosito dalla presenza di Erick Thohir, arrivato in settimana dall’Indonesia per sostenere la squadra.
“Il nostro rapporto è continuo, ci parliamo e ci confrontiamo – ha rivelato Mazzarri in conferenza stampa. – In queste dodici partite che mancano dovremo fare il maggior numero di punti possibile. Queste gare serviranno anche a me per decidere chi confermare, sono già iniziate le riunioni per il futuro”. Tutti sotto esame insomma, con la sensazione che i lavori per la prossima stagione siano già a buon punto.
Dopo l’acquisto di Hernanes, in settimana è arrivato anche quello di Vidic (“è un giocatore importante, la sua carriera parla per lui” il pensiero di Mazzarri) a conferma che il progetto sta prendendo sempre più forma. Al mercato però si penserà a tempo debito, ora è il tempo di concentrarsi sul campo e sul Torino.
“Cerci e Immobile sono in forma, la squadra gioca molto bene – ha spiegato WM. – Bisognerà fare bene sia la fase offensiva che quella difensiva, ma la partita dovremo farla noi. E sarà difficile, servirà trovare il momento giusto per sbloccarla noi per primi”. Insomma, la fiducia c’è così come la consapevolezza di quanto valgano i tre punti in palio. I nerazzurri cercheranno di conquistarli con una difesa tutta da inventare, menomata dalle squalifiche di Samuel e Juan Jesus. Al loro posto Mazzarri farà giocare Campagnaro e Ranocchia, due che, negli ultimi tempi, non hanno trovato molto spazio. “Non commento le sentenze, vanno accettate – il pensiero del tecnico. – Loro sanno che se giocheranno bene avranno poi molte chance di essere riconfermati, tutti qui si devono sentire titolari”. Chi lo sarà di sicuro è Hernanes, di nuovo nell’undici iniziale, così come Icardi, sempre più inserito nella squadra.
Il 3-5-2 di Mazzarri vedrà Handanovic in porta, Rolando, Ranocchia e Campagnaro in difesa, Jonathan, Guarin, Cambiasso, Hernanes e Nagatomo a centrocampo, Palacio e Icardi in attacco. Modulo speculare anche per il Torino di Ventura, che metterà Darmian, Rodriguez e Moretti a protezione di Padelli, Basha, Vives, El Kaddouri, Kurtic e Farnerud a centrocampo, Cerci e Immobile in attacco.