“Vinciamole tutte”. In vista del match casalingo contro il Catania (ore 20.45), Clarence Seedorf lancia un ordine perentorio. Le sei partite che mancano alla fine del campionato andranno vissute tutte come finali, solo così il Milan potrà tentare davvero l’aggancio all’Europa League. “Dobbiamo pensare di dare il massimo – ha ribadito l’olandese. – Abbiamo ancora sei gare, cercheremo di vincerle tutte. Non dipendiamo solo da noi stessi, questo è il minimo che possiamo fare. L’obiettivo è l’Europa League, non arrivare davanti all’Inter. Io non penso mai all’infelicità altrui, voglio dare soddisfazione ai nostri tifosi. Per loro, per me, per il Milan”.
E allora sotto col Catania, avversario abbordabile, almeno sulla carta. I siciliani sono ultimi in classifica e quasi condannati alla Serie B, ma questo, paradossalmente, non lascia tranquillo Seedorf. “Il Catania non muore mai, è sempre vivo – il pensiero espresso in conferenza stampa. – Abbiamo due partite in casa, non possiamo pensare di rallentare ma solo di accelerare. I tifosi dovranno rendere la squadra ancora più forte”. Si appella all’aiuto di San Siro il tecnico rossonero, anche se nell’ultimo periodo i risultati migliori sono arrivati in trasferta.
E poi toccherà ai giocatori dare il massimo, su tutti Mario Balotelli. “Sta dimostrando una crescita continua fuori e dentro al campo – l’elogio di Seedorf. – Il merito è suo, noi siamo qui solo per aiutarlo”. A breve poi il Milan potrà contare anche su El Shaarawy, praticamente mai a disposizione in questa stagione disgraziata. “Sarà fondamentale per la prossima – ha spiegato l’allenatore. – Non è ancora pronto per giocare, ma vogliamo farlo crescere il prima possibile”. Insomma, i segnali in vista del rush finale sono buoni, così come quelli per l’anno prossimo. Nella testa di Seedorf infatti i progressi visti negli ultimi tempi non devono limitarsi a questo campionato.
“Ho preso questa squadra con un grande deficit fisico e una situazione particolare – ha dichiarato. – Sto cercando di tirare fuori il massimo da tutti, nella prossima stagione poi potrò impostare tutto in maniera diversa. Dopo il pane secco va bene mangiare un po’ di marmellata, meglio ancora se di fragole”. Per cambiare menu però sarà necessario finire al meglio l’annata, a cominciare da questa sera. L’olandese dovrà fare a meno di Honda (trauma distorsivo alla caviglia) e per sostituirlo ha scelto Birsa, preferito a Poli e Robinho. Per il resto sarà il Milan di Genova, con un Balotelli in più. In difesa, davanti ad Abbiati, giocheranno Bonera, Rami, Mexes e Constant, a centrocampo spazio al duo De Jong-Montolivo, sulla trequarti Birsa, Kakà e Taarabt, in attacco Supermario. Il Catania del neo tecnico Pellegrino proverà a ribattere con un 3-5-2 con Frison in porta, Gyomber, Spolli e Rolin in difesa, Izco, Rinaudo, Lodi, Plasil e Monzon a centrocampo, Barrientos e Bergessio in attacco.