E derby sia! Il giorno più atteso da tutti i romanisti e i laziali è arrivato: oggi pomeriggio (ore 15) giallorossi e biancocelesti si giocheranno la supremazia nella Capitale. La sfida, già calda di per sé, è stata ulteriormente caricata dalla solita vigilia turbolenta. Colpa di Reja, che qualche giorno fa aveva auspicato qualche infortunio per i rivali. Una battuta (se così si può chiamare) che non è piaciuta affatto al mondo giallorosso, con Rudi Garcia in testa. “Noi siamo anche educatori, non solo allenatori – ha replicato il francese in conferenza stampa. – Se uno dice una cosa come questa pubblicamente, cosa può dire nello spogliatoio? Che rompe una gamba, che ammazza qualcuno?!”. Uscita effettivamente infelice quella del tecnico goriziano, ma a Roma, si sa, quando c’è il derby vale tutto. “E’ tutta la settimana che non dormo – ha spiegato proprio Reja in conferenza. – Sto studiando la Roma, mi piacerebbe farle uno sgambetto. Mi andrebbe bene anche il pareggio, ma è chiaro che con una vittoria cambierebbe tutto lo scenario Lazio e cesserebbero le polemiche”. Ma se i biancocelesti hanno l’obbligo di fare risultato, lo stesso vale anche per i giallorossi: la Juve corre e i passi falsi non sono permessi. “Il derby è sentito più dai tifosi che dai giocatori, anche se noi abbiamo Totti, De Rossi e Florenzi che lo vivono in maniera molto particolare – il pensiero di Garcia. – Abbiamo tutte le chiavi per batterli, dobbiamo vincere per dare un segnale a tutti gli avversari”.
La classifica dice che la Roma è favorita, ma non va dimenticato che la Lazio, sotto la cura Reja, è in grande ripresa. I giallorossi poi hanno nelle gambe la partita di Coppa Italia contro il Napoli, che peraltro incontreranno di nuovo mercoledì. Garcia però non fa calcoli e continua a schierare la miglior formazione possibile, ovviamente al netto degli infortuni. In porta ci sarà De Sanctis, in difesa linea a 4 con Maicon, Castan, Benatia e Torosidis. A centrocampo Pjanic favorito su Nainggolan per comporre il reparto assieme a De Rossi e Strootman, là davanti spazio al tridente Florenzi, Totti e Gervinho. Modulo speculare per la Lazio di Reja, che passa al 4-3-3 proprio per creare problemi ai giallorossi. Davanti a Berisha giocheranno Cavanda, Dias, Biava e Radu, in mediana Ledesma, Gonzalez e Lulic, in attacco Candreva, Klose e Keita. Tra i convocati, 8 mesi dopo, tornerà anche Stefano Mauri, la cui squalifica è ufficialmente conclusa. Ironia della sorte, la sua ultima partita fu il derby del 26 maggio 2013, quello che assegnò alla Lazio la Coppa Italia.