La grande kermesse mondiale del caffè, la WOC, World of Coffee che avrebbe dovuto svolgersi in Polonia, a Varsavia, cambia sede e arriva a Milano, dal 23 al 25 giugno. Un evento straordinario e che premia l’Italia, il paese per eccellenza del migliore dei caffè, l’espresso.
Campionato mondiale del caffè: perché Milano
La notizia che ha fatto il giro del mondo è stata data dalla SCA, Specialty Coffee Association che rappresenta migliaia di professionisti del caffè, dai produttori ai baristi di tutto il mondo e che organizza tradizionalmente questo evento.
La motivazione dello spostamento della sede è dovuta al fatto che la sede prevista, il Centro Congressi Ptak della capitale polacca, è diventato indisponibile da quando è stato adibito ad ospitare le famiglie ucraine in fuga dal loro paese per la guerra russo-ucraina.
Dal caffè un aiuto per l’Ucraina in guerra
“Torneremo comunque a Varsavia – ha commentato Yannis Apostolopoulos, amministratore delegato di SCA – e inoltre ci siamo impegnati a donare il 100 per cento delle entrate derivanti dalle vendite dei biglietti alle aziende e ai professionisti del caffè dell’Ucraina”.
Per la prima volta un evento così importante che riunisce i professionisti di tutto il mondo del settore, si svolge a Milano, nel cuore della città, il MI.CO e come è tradizione, ospiterà anche 5 campionati mondiali dopo due anni di interruzione, a causa della pandemia.
Campionato mondiale del caffè: gare e premi
La Specialty Coffee Association Italia è già al lavoro da qualche mese per la complessa gestione dell’evento mondiale. I 5 campionati si basano su gare molto dure di abilità, inventiva e professionalità. Si tratta della competizione Latte Art, Coffee in-Good Spirits, Cup Tasters, Cezve/Ibrik e Roasting.
Latte Art richiede ai finalisti di preparare in 10 minuti 4 bevande a base di caffè e latte, con decorazioni artistiche. La gara Coffe in-Good Spirits mette in gara l’esperienza di esperti baristi con quella di bartrending e richiede di preparare in 10 minuti 2 irish coffee e 2 cocktail, caldi freddi, a base di caffè e alcoolici. Nella terza competizione, Cup Tasters, i concorrenti dovranno identificare nel più breve tempo possibile la tazza contenente un caffè dal gusto differente all’interno di un set composto da 3 tazze. La gara Roasting richiede la classificazione del caffè verde, la tostatura e l’assaggio del caffè tostato.
L’ultimo premio vede i concorrenti alle prese con quello che è conosciuto come il caffè alla turca, basato sull’Ibrik, un pentolino di rame, di ottone o di ceramica, dove occorre preparare il caffè secondo un rito ben preciso, in uso nell’Europa orientale, in medio oriente e nel Nord Africa.