O la va o la spacca. Al sesto tentativo casalingo in stagione, l’Inter si appresta a sfidare il tabù San Siro contro la Fiorentina, presentata da Stramaccioni come la peggior avversaria possibile da incontrare. “Al momento la Fiorentina è la squadra più in forma in Serie A – ha detto il tecnico alla vigilia. – Con un pizzico di fortuna in più si troverebbe in una posizione di classifica migliore di quella attuale. Affrontiamo una squadra in salute, motivata e per questo servirà la miglior Inter della stagione. Da parte nostra è doveroso fare risultato a San Siro, e dimostrare di crescere sul piano del gioco”.
Perchè questa sera i nerazzurri affronteranno un esame importante, forse decisivo ai fini della classifica. E’ vero, siamo solo a settembre, ma la Juve corre e l’asticella-scudetto si alza sempre di più. L’Inter formato trasferta sarebbe già in fuga, quella in versione casalinga lotterebbe per non retrocedere. La domanda è d’obbligo: qual è il vero obiettivo di questo gruppo? “Noi stiamo lavorando per cercare di tornare ai vertici – ha risposto fiero Stramaccioni -. Quando sei l’Inter il tuo obiettivo è necessariamente questo: non ci siamo mai nascosti, ma credo che sia inutile parlarne alla sesta giornata, soprattutto per una squadra come la nostra che ha cambiato molto. Vogliamo crescere il più possibile, migliorare il gioco e restare agganciati al treno dell’alta classifica”.
La partita si preannuncia bella e spettacolare, dunque i nerazzurri non faranno calcoli, anche se i molteplici impegni (giovedì ci sarà l’Europa League, poi il derby con il Milan) consiglierebbero un dosaggio di uomini ed energie. “Il segreto è affrontare un impegno per volta – ha spiegato Stramaccioni. – Poi nella mia testa ci può essere anche una programmazione, ma è per i cicli di lavoro ma in questo caso, in una settimana così, dobbiamo ragionare una gara alla volta”.
Anche perchè alcune scelte sono quantomeno obbligate: Sneijder non ci sarà (Strama spera di recuperarlo per il derby, ma più verosimilmente tornerà dopo la sosta), e con lui anche Palacio e Chivu, oltre agli infortunati di lungo corso Stankovic e Mariga. Ci sarà però Antonio Cassano, che sembra davvero aver conquistato tutto l’ambiente nerazzurro. Che si appella soprattutto a lui per sfatare il tabù San Siro, da troppo tempo nemico giurato di questa Inter.
PROBABILI FORMAZIONI
Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Nagatomo, Zanetti, Gargano, Guarin, Pereira; Cassano, Milito.
In panchina: Castellazzi, Belec, Silvestre, Jonathan, Bianchetti, Duncan, Cambiasso, Mudingayi, Obi, Alvarez, Livaja, Coutinho.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Indisponibili: Palacio, Stankovic, Mariga, Mbaye, Sneijder, Chivu.
Squalificati: nessuno.
Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Tomovic; Cuadrado, Romulo, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Ljajic, Jovetic.
In panchina: Neto, Lupatelli, Hegazy, Camporese, Savic, Cassani, Migliaccio, Llama, Olivera, Mati Fernandez, Seferovic, Toni.
Allenatore: Vincenzo Montella.
Indisponibili: El Hamdaoui, Aquilani, Della Rocca.
Squalificati: nessuno.
Arbitro: Antonio Giannoccaro (Lecce). Assistenti di linea: Nicoletti – Grilli. Assistenti di porta: Calvarese – Merchiori. Quarto uomo: Iannello.