La rincorsa ricomincia. La Juventus punta a iniziare il 2016 proprio come ha finito il 2015, ovvero con una vittoria che, nella migliore delle ipotesi, le permetterebbe di agguantare chi le sta davanti e, nella peggiore, di restare attaccata al treno scudetto. In questo senso la Befana ha portato un pacchetto di carbone piuttosto dolce, quel Verona di Delneri ultimo in classifica e ancora a secco di vittorie da inizio campionato.
“Non dobbiamo sottovalutarlo, ha ritrovato solidità e sta attraversando un bel momento – ha ammonito Allegri. – La cosa più difficile è riattaccare la spina ma in questi giorni abbiamo lavorato bene, dobbiamo evitare gli errori e spingere sull’acceleratore”. Non che i suoi non lo stiano facendo: le 7 vittorie consecutive raccolte fino alla sosta lo dimostrano meglio di qualsiasi discorso.
Ma il tecnico bianconero non ha dimenticato i minuti finali di Carpi, che hanno riportato in vita gli incubi d’inizio stagione, quando le cosiddette piccole hanno strappato diversi punti ai suoi. “Speriamo ci servano da lezione – ha sospirato Allegri. – Abbiamo già pagato dazio con tante squadre, ora non possiamo più permetterci passi falsi perché siamo in ritardo e dobbiamo solo vincere”.
Si ripartirà dunque dalle certezze prenatalizie, eccezion fatta per gli infortunati Barzagli e Mandzukic, che seguiranno il match dalla tribuna dello Stadium. L’ormai irrinunciabile 3-5-2 vedrà così Buffon in porta, Rugani, Bonucci e Chiellini in difesa, Lichtsteiner, Khedira, Marchisio, Pogba ed Evra a centrocampo, Dybala e Morata in attacco. Attenzione però ai ballottaggi dell’ultimo minuto: Cuadrado e Alex Sandro insidiano Lichtsteiner ed Evra e anche Zaza nutre qualche speranza di giocare al posto di Morata.
Di fronte ci sarà il Verona ultimo in classifica, rigenerato solo in parte dall’arrivo di Delneri. Da quando il tecnico, peraltro ex juventino, ha preso il posto di Mandorlini sono arrivati due pareggi (Milan e Sassuolo) e una sconfitta (Empoli): non male di per sé ma troppo poco per puntare alla salvezza. La trasferta di Torino non è certo l’ideale per ottenere la prima vittoria in campionato ma i gialloblu sono quantomeno costretti a provarci.
Delneri lo farà con il 4-2-3-1 già visto altre volte: Gollini in porta, Pisano, Bianchetti, Moras e Souprayen in difesa, Hallfredsson e Viviani a centrocampo, Wszolek, Ionita e Siligardi sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Toni. Solo panchina invece per Pazzini, pronto eventualmente a subentrare a partita in corso.