Casa dolce casa. Archiviata la grigia parentesi europea, la Juventus si rituffa nel giardino preferito, quel campionato che la vede imbattuta ormai da 47 partite e che, anche quest’anno, sta letteralmente dominando. Ma la partita di oggi (ore 12.30) è tutt’altro che facile, anche perchè il Catania, a differenza dei bianconeri, non ha avuto altro per la testa per tutta la settimana. Inoltre gli uomini di Maran non hanno timori reverenziali, dunque la Juve farà bene a prepararsi ad un pomeriggio di sudore: “È la partita più difficile, il Catania gioca bene da anni e cambia pochissimo – ha ammesso Angelo Alessio nella consueta conferenza stampa della vigilia. – L’ anno scorso ci ha messo in difficoltà; quest’anno in casa ha un ottimo score, è una squadra di valore, micidiale nelle ripartenze”. Insomma, guai ad abbassare la soglia della concentrazione, altrimenti potrebbero arrivare brutte sorprese, in perfetto stile Nordsjaelland. “Ma in Danimarca abbiamo giocato una buona partita, alla fine abbiamo fatto 30 tiri e battuto 18 calci d’angolo” si è difeso Alessio, lasciando intendere però che al Massimino sarà un’altra Juve.
“Noi facciamo la nostra partita, dobbiamo pensare solo a pressare l’avversario dal primo minuto – ha proseguito il vice di Conte. – Siamo imbattuti da 47 gare in campionato? Non ci pensiamo, vogliamo solo giocare per vincere ogni gara, soprattutto adesso che ne affronteremo 5 in 13 giorni”. Un vero e proprio tour de force, nel quale i bianconeri si giocheranno fiches importanti sia in Champions (fondamentale sarà vincere almeno le gare casalinghe con Nordsjaelland e Chelsea) che in campionato (dopo il turno infrasettimanale con il Bologna ci sarà la supersfida contro l’Inter). Ecco perchè la premiata ditta Conte-Alessio vorrebbe avere la rosa al top della forma, il che è però impossibile. Già a Catania ci saranno delle defezioni importanti: al Massimino mancheranno Lucio (influenza intestinale) e soprattutto Marchisio, ancora dolorante alla caviglia destra colpita a Copenaghen. Al suo posto giocherà il giovane Pogba, che dopo il super gol al Napoli avrà così l’opportunità di partire dal primo minuto. Per il resto confermata la formazione tipo, con un solo grande dubbio: chi affiancherà Vucinic? Il favorito sembra essere Bendtner, che fin qui ha raccolto solo una manciata di minuti. Chissà che la sua avventura juventina non possa finalmente avere inizio.
PROBABILI FORMAZIONI
Catania (3-5-2): Andujar; Rolin, Legrottaglie, Spolli; Izco, Lodi, Almiron, Barrientos, Marchese; Bergessio, Gomez. In panchina: Frison, Messina, Alvarez, Potenza, Capuano, Biagianti, Salifu, Ricchiuti, Morimoto, Castro, Doukara. Allenatore: Rolando Maran. Indisponibili: Keko, Terracciano, Bellusci, Augustyn, Sciocca. Squalificati: nessuno.
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Vidal, Asamoah; Vucinic, Bendtner. In panchina: Storari, Rubinho, Marrone, Caceres, Isla, De Ceglie, Pepe, Giaccherini, Giovinco, Matri, Quagliarella. Allenatore: Antonio Conte (squalificato, in panchina Angelo Alessio). Indisponibili: Lucio, Marchisio. Squalificati: nessuno.
Arbitro: Andrea Gervasoni (Mantova). Assistenti di linea: Maggiani – Manganelli. Assistenti di porta: Rizzoli – Giancola. Quarto uomo: Musolino.