Dal dizionario italiano dicesi trappola “un tranello, qualcosa escogitato per ingannare”. Nel calcio la trappola è rappresentata da un avversario all’apparenza innocuo, che viene così sottovalutato, con tutte le conseguenze del caso. I tifosi della Juve possono dunque tirare un sospiro di sollievo: il nemico si è già materiallizato domenica scorsa sotto forma della Sampdoria. L’attenzione sarà alta, ma questo non significa che il Parma non possa creare problemi ai campioni d’Italia. “Andiamo ad affrontare una squadra che è sicuramente in grande salute, perché viene da quattro vittorie, inoltre in casa non ha mai perso – ha dichiarato Conte in conferenza stampa. – Sappiamo che il Tardini è un campo difficile, loro sicuramente vorranno fare una grandissima partita. Ma anche noi vogliamo riprendere il cammino interrotto contro la Sampdoria…”.
La Juve vuole ripartire subito, anche per rispondere sul campo alle polemiche scoppiate in settimana. Questa volta è stato il Napoli a tirare in ballo la Vecchia Signora: colpa di una dichiarazione (a dire il vero ingigantita e mal interpretata) di Marchisio. Il tecnico bianconero ha letto l’intervista del Principino e la replica dei partenopei, poi ha detto la sua: “Sono sicuro che Claudio ha parlato di antipatia a livello sportivo, calcistico. Con il Napoli c’è la stessa rivalità e antipatia sportiva che c’è contro Milan e Inter, perchè è entrato a far parte delle grandi del campionato e questo deve rendere orgogliosi i tifosi partenopei. Come a molti la Juve non risulta simpatica, così anche il Napoli è una squadra antipatica. Io mi auguro che presto diventi più simpatica, e quindi non vinca più…”
Ma Conte ha altri pensieri per la testa. Da oggi inizierà un ciclo che vedrà i bianconeri scendere in campo ben 8 volte in un mese, e che con ogni probabilità si rivelerà decisivo ai fini della stagione. La preoccupazione c’è, anche perché i bianconeri cominciano ad avere qualche problema fisico di troppo. “Dopo la sconfitta di domenica scorsa ho detto che ci aspetta un mese e mezzo in cui bisognerà stringere i denti, essere belli compatti, determinati e concentrati, anche perchè dovremo far fronte a infortuni importanti – ha ammesso Conte. – Non dimentichiamo che Chiellini deve recuperare, Pepe deve recuperare, Bendtner deve recuperare, Marchisio deve recuperare, Vucinic è in mezzo, Asamoah è in Coppa d’Africa quindi…”. Bisognerà lottare, ma anche cercare di risolvere alcune situazioni sempre più ai limiti. Vucinic per esempio continua ad essere a mezzo servizio, il che crea un problema non da poco al tecnico bianconero: “Lo stiamo monitorando, lo vedremo titolare quando potrà giocare 90′ senza rischiare uno stop più lungo. Quando subentrano problemi tendinei non si sa mai quando finiranno, mi è capitato di soffrirne da calciatore. Certo però non ci possiamo permettere che il problema di Vucinic diventi serio o cronico, perché abbiamo bisogno di lui come degli altri attaccanti”. Altrimenti bisognerà intervenire ancor più velocemente sul mercato, regalando al tecnico la punta che aspetta ormai da tempo. “Calcoliamo tutto: il possibile aumento del tasso di qualità, la situazione economica… – ha spiegato Conte. – E’ facile scrivere, più difficile “cacciare” i soldi e trovare un giocatore giusto a gennaio. Non serve prendere qualcuno tanto per prendere, bisogna vedere se si rientra nei parametri economici e di qualità che stiamo cercando”. In cuor suo però il tecnico bianconero si aspetta un bel regalo da parte della società, che possa rendere la squadra ancor più competitiva. Perché la corsa ai titoli è ancora lunga e le trappole sono tante…
PROBABILI FORMAZIONI
Parma (4-3-3): Pavarini; Rosi, Paletta, Zaccardo, Gobbi; Marchionni, Valdes, Parolo; Biabiany, Belfodil, Sansone.
In panchina: Mirante, Bajza, Santacroce, Maceachen, Morrone, Musacci, Acquah, Ninis, Palladino, Amauri, Pabon.
Allenatore: Roberto Donadoni.
Indisponibili: Galloppa.
Squalificati: Benalouane, Lucarelli.
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Padoin; Giovinco, Quagliarella.
In panchina: Storari, Branescu, Marrone, Peluso, Isla, De Ceglie, Giaccherini, Beltrame, Vucinic, Matri.
Allenatore: Antonio Conte.
Indisponibili: Marchisio, Pepe, Chiellini, Bendtner.
Squalificati: nessuno.
Arbitro: Andrea De Marco (Chiavari).
Assistenti di linea: Tonolini – Di Liberatore.
Assistenti di porta: Tagliavento – Giannoccaro.
Quarto uomo: Marzaloni.