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CAMPIONATO – La Juve liquida la Fiorentina (2 a 0) e allunga su Napoli e Lazio

Bella, spietata e vincente. In questo sabato da scudetto la Juventus fa quasi bottino pieno. Vittoria sulla Fiorentina e allungo sul Napoli, seppur gli uomini di Mazzarri siano riusciti a pareggiare nel finale contro la Lazio. Poco male, perché se 6 punti di distacco sarebbero stati tanti, anche 5 possono bastare per far sorridere il popolo bianconero. Ma i motivi per gioire non si limitano a mere questioni di classifica. La Juventus sta benone e questa, alla vigilia della Champions, è davvero una bella notizia. Avevano promesso l’inferno i bianconeri, e sono stati di parola. Tolto un buon inizio, nel quale ha creato anche due occasioni da gol, la Fiorentina non si è mai vista e nella ripresa è sembrata addirittura una vittima sacrificale. “Non è stato facile, loro giocano un bel calcio e voglio fare i complimenti a Montella – ha commentato Pavel Nedved, per l’occasione presentatosi davanti ai microfoni. – Detto questo la Juventus ha dominato ed è stata superiore per tutta la gara”.

Difficile dargli torto: se qualcuno pensava di vedere una Juve in difficoltà, è rimasto decisamente deluso. La prima palla gol arrivava dopo appena 10 minuti, ma il sinistro di Marchisio finiva a lato di pochissimo. Sul capovolgimento di fronte, ecco la replica della Fiorentina, ma Jovetic si faceva anticipare da Buffon. Al 16° erano ancora i Viola a rendersi pericolosi, ma Jo-Jo doveva inchinarsi nuovamente di fronte al portierone bianconero. Destino diverso per il connazionale Vucinic, che al 20° trovava il gol del vantaggio con un destro da fuori area potente (ma centrale) che finiva alle spalle di un colpevole Viviano.

Il portiere Viola si riscattava però al 32°: Vucinic rubava palla allo “sciagurato” Rodriguez e s’involava tutto solo in area, ma poi calciava incredibilmente addosso all’estremo difensore. Solita Juve avrà pensato qualcuno, tanto bella quanto sprecona. Questa volta però le cose andavano diversamente e Matri chiudeva il match in chiusura di tempo. L’azione, innescata da uno strepitoso Vidal, veniva conclusa dall’ex cagliaritano, bravo a segnare nonostante lo scarpino fosse appena volato via. Un dettaglio in questo mare di Juve, che nella ripresa gestiva l’ardore Viola (si fa per dire…) con classe e maturità. Due soli nei: l’incapacità di arrotondare il risultato (vero Giovinco?) e gli infortuni di Vucinic e De Ceglie, che possono pesare non poco in vista della Champions. Gli ultimi aggiornamenti lasciano ben sperare i tifosi bianconeri: i due saranno sul volo che questa mattina raggiungerà Glasgow. Al Celtic Park tira aria di battaglia, ma la Juventus è pronta. L’Europa è avvisata…

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